31 dic 2010

Buon Anno!

Buon Anno a tutti i miei lettori...


16 dic 2010

Londra eventi Natale 2010





Il periodo Natalizio è uno dei migliori per apprezzare la città di Londra, anche se personalmente preferisco la stagione calda che permette di godere dei bellissimi parchi. Il Natale a Londra non è soltanto Harrods incartato a festa e le luci dei negozi, ma anche i mercatini e le piste di ghiaccio che donano alla città un'atmosfera dal sapore antico. Sembra che il tempo si fermi, anche se le luci sono tante e la gente entra ed esce dai cab carica di buste, vi potrà capitare di girare un angolo credendo di incontrare Ebenzer Scrooge, sprofondato nel suo cappotto col bavero alzato.

Sono molti gli eventi e le attrazioni che potrete gustarvi in questi giorni, se avrete la fortuna di passare il Natale a Londra. Solo il 25 Dicembre troverete poco da fare, negozi, musei e chiese sono chiusi, i trasporti pubblici sono fermi, inoltre i pochi taxi, lavorano a tariffe spesso doppie rispetto ai giorni ordinari. Ma in fondo è così che dovrebbe andare, perchè non dimentichiamo che è Natale per tutti, persino per Mr. Scrooge.

I mercatini
  1. Winter Wonderland (dal 19 novembre al 4 gennaio),il più famoso ed importante: si trova ad Hyde Park e si presenta ai visitatori con chalet e bancarelle colme di dolci ed oggetti di artigianato, salsicce e caldarroste. Una grande ruota panoramica di 50mt domina sul vicino luna park che insieme al mercatino ed alla pista sul ghiaccio fa di Winter Wonderland un vero paese delle meraviglie. Le attrazioni sono aperte tutti i giorni (non il giorno di Natale) dalle 10 del mattino fino alle 22 della sera.
  2. Cologne Christmas Market (dal 19/11 al 22/12, tutti i giorni fino alle 20, il venerdì e sabato fino alle 22) lungo Queen's Walk, da Southbank Centre al London Eye, con chalet in legno e vendita di una vasta gamma di regali fatti a mano e prelibatezze della Germania come Glühwein (vin brulè), bratwursts e Kölsch (famosa birra di Colonia). Nascosto tra gli chalet si trova Santa's Secret Village.
  3. Covent Garden Real Food Market (a giorni alterni dal 19/11 al 19/12) con ostriche fresce, cioccolatini fatti a mano e mille altre delizie.
  4. Greenwich Christmas Market: qua opere d'arte, artigianato, articoli per collezionisti e le immancabili bancarelle alimentari.
  5. Christmas Market at Camden Lock con tanto divertimento, festeggiamenti e naturalmente shopping fino a tarda notte.
Le piste sul ghiaccio

London Eye Ice Rink

Southbank. Fino al 5 Gen. 2011, orario 10-19 (chiusa 25 Dic )

Somerset House Ice Rink

Somerset House, The Strand, London. Fino al 23 Gen 2011, orario 10-22.15 (chiusa 25 Dic )

Canary Wharf Ice Rink

Canary Wharf, Isle of Dogs, E14 5AX. Quando: Fino al 20Feb 2011, orario Lun-Sab 9.45-23; Domenica 9.45am-19,30 (chiusa 25 Dic )

Hampton Court Palace Ice Rink

Hampton Court Palace, Surrey, East Molesey, KT8 9AU. Fino al 9 Gen. 2011, orario 10-22 (chiusa 25 Dic )

Tower of London Ice Rink

Tower of London, Tower Hill, London, EC3N 4AB . Fino al 9 Gen. 2011, orario 10-22 (chiusa 25 Dic )

I consigli di Neverland:
Tutti i mezzi pubblici di Londra iniziano a ridursi già dal pomeriggio del 24 dicembre e tutti i servizi notturni sono sospesi. Trasporti pubblici fermi il 25 dicembre (aperti invece i 4 aeroporti maggiori):pochi taxi lavorano ma con tariffe maggiorate. I trasporti riprendono progressivamente l'attività il 26 dicembre, con servizi ridotti: vi consiglio di consultare il sito Transport for London prima di muoversi nei giorni interessati.
A Londra il giorno di Natale le chiese sono chiuse ai turisti.
(S. Paul ultimo accesso alle 13 del 24/12, riapre il 26/12; Westminster Abbey è chiusa alle visite il 24/12 ed il 25/12).
Il 24, 25 e 26 dicembre sono chiusi i Musei ed il London Eye.
La maggior parte dei ristoranti di Londra sono chiusi il giorno di Natale, quelli che restano aperti applicano tariffe maggiorate rispetto a quelle ordinarie.
Tutti i negozi di Londra restano chiusi il giorno di Natale mentre il 26 dicembre iniziano i saldi in molti negozi tra questi anche Harrods.

BuOn NaTaLe a LoNdRa...

British Women: Jane Austen

Nel giorno dell'anniversario della sua nascita, non potevo non dedicare la mia rubrica a Jane Austen.






Figlia di un pastore anglicano nacque il 16 dicembre del 1775 a Steventon, nello Hampshire, un piccolo villaggio nel sud-est dell'Inghilterra, dove visse per venticinque anni. Nel 1783 Jane e la sorella,Cassandra frequentano una scuola di Oxford, poi trasferitasi a Southampton, che, in seguito allo scoppio di una epidemia di difterite, sono costrette ad abbandonare. Dal 1785 al 1786 le sorelle Austen frequentano la Abbey School di Reading. Jane non lasciò mai la sua famiglia e rimase nubile fino alla fine dei suoi giorni; dopo la morte la sorella Cassandra, e in seguito i fratelli e i loro discendenti, distrussero gran parte delle lettere e delle carte private che le erano appartenute. Nel 1798 Austen terminò anche Ragione e sentimento, pubblicato poi nel 1811 e L'abbazia di Northanger, venduto dalla Austen a un editore, edito solo nel 1818, dopo che la famiglia della scrittrice lo aveva riacquistato. Nel 1801 la famiglia Austen decise di lasciare Steventon per trasferirsi a Bath; durante il soggiorno nella città Jane scrisse I Watson, rimasto incompleto, e lavorò ad alcune modifiche di "Lady Susan". Qui suo padre morì improvvisamente nel 1805, così la sua famiglia si trasferì a Southampton, dal fratello Frank, e successivamente, nel 1809, a Chawtown, un piccolo villaggio a pochi chilometri dal suo luogo di origine, dove il fratello Edward mise a disposizione della madre e delle sorelle un cottage di sua proprietà. Qui ella rivide e preparò per la pubblicazione i tre romanzi già scritti (Ragione e sentimento, Orgoglio e pregiudizio e L'abbazia di Northanger), scrisse i suoi tre ultimi romanzi (Mansfield Park, Emma e Persuasione) e iniziò Sanditon, rimasto incompiuto.Per tre anni gli Austen vissero poi a Southampton e, dal 1809, a Chawton, nell'Hampshire. A questo periodo appartengono Mansfield Park, terminato nel 1814, Emma, concluso nel 1816 e Persuasione pubblicato postumo nel 1818 insieme a L'abbazia di Northanger. Quando Persuasione venne pubblicato, fu contestualmente rivelato il nome dell'autrice, rimasta fino ad allora rigorosamente anonima. Nel 1816 le condizioni di salute di Jane peggiorarono afflitta dal morbo di Addison, a quel tempo incurabile; nel 1817 la sorella Cassandra la condusse a Winchester, in cerca di una cura adeguata, ma in quella città la Austen morì. Negli ultimi mesi aveva iniziato la stesura di Sanditon, l'opera che avrebbe dovuto far seguito a Persuasione e nella quale il tema dominante era la satira sul progresso e sulle sue conseguenze sui caratteri delle persone.

Citazioni:
  • Non desidero che la gente sia gradevolissima, in quanto mi salva dal problema di piacerle molto.
  • Quando un'opinione è generale è per lo più corretta.
  • L'amicizia è certamente il migliore balsamo per le piaghe di un amore deluso.
  • Una metà del mondo non riesce a capire i piaceri dell'altra metà.


21 nov 2010

Londra a 360 gradi

Quella che state vedendo è un piccolo assaggio di un lavoro staordinario, fatto dal fotografo Jeffrey Martin. Si tratta di una foto panoramica di Londra, da, udite udite: 80 Gigapixel composta da 7.886 immagini singole e c'è tutta la città. Il panorama è stato fotografato dalla vetta del Centre Point Building nel centro di Londra nell'estate 2010. Andate a visitare il sito del progetto cliccando sul link che trovate in fondo al post, in questo modo anche chi è impossibilitato a viaggiare potrà vedere la città in tutta la sua bellezza; chi non è mai stato a Londra capirà perchè val la pena di andare a conoscere questa splendida Lady Inglese. Andando sul sito, sarà possibile muovere l'immagine con il mouse a vedere la città a 360 gradi, fa rima con magia e si chiama tecnologia. Citando il personaggio di Bert in Mary Poppins "..chi la vede così, eccetto gli uccelli, le stelle e gli spazzacamini"?
NON PERDETEVI LO SPETTACOLO.
Cliccate qui per ammirare la foto.

14 nov 2010

London:Queen of Darkness


Il programma Newsnight della BBC ha rivelato che, in seguito ai tagli previsti dal governo Cameron, molti comuni inglesi hanno deciso di ridurre l'illuminazione per le strade. Questa annunciata austerity ha scatenato molte polemiche: la questione più discussa è quella della sicurezza. Londra tornerà nell'oscurità come ai tempi di Jack lo squartatore? Allora, il buio si rendeva complice di crimini e delitti e, calando sulla città, nascondeva con il suo drappo scuro la massa dei poveri addormentati per le strade e le prostitute nei vicoli dei sobborghi dietro ai pub. Ma quella era la Londra vittoriana, la stessa che con eccesso puritano copriva le gambe ai tavoli con lunghe tovaglie, per occultarle come fossero le gambe di tutte le ladies inglesi. C'è chi la vede proprio così e si preoccupa giustamente, ma non posso non soffermarmi sul pensiero che il paesaggio con questi provvedimenti sembra destinato a cambiare aspetto. Forse le città ritroveranno il loro aspetto originale prima che i neon ne abbagliassero i cieli tanto da constringere gli abitanti ad allontanarsi per chilometri nella campagna per ammirare il firmamento. Non credo si possa scegliere tra il buio e la luce, perchè entrambe fanno parte dell'animo umano e si compensano vicendevolemente. Quanto sarà sembrato assurdo agli abitanti di Londra di qualche secolo fa pensare di non poter più vedere le stelle riflesse sul Tamigi a causa dei neon? Quanto sembrerebbe impensabile a noi, oggi , non vedere scintillare le insegne più famose d'Europa su Piccadilly Circus? Buona notte!

24 ott 2010

Jane Austen corretta da un maschio.



In questi giorni è apparsa sui principali quotidiani Britannici una sconcertante notizia sulla scrittrici Inglese Jane Austen. La fonte è la studiosa Kathryn Sutherland che ha letto 1.100 pagine dei manoscritti della Austen. Sembrerebbe che dalla lettura siano emersi molteplici errori di punteggiatura e regole grammaticali ignorate. La conclusione dell'analisi dei manoscritti è che questi fossero evidentemente rimaneggiati da un punto di vista stilistico e ripuliti. E probabilmente fu William Gifford, un poeta e critico letterario che lavoro' per il secondo editore della Austen, a rimaneggiare i lavori.
Cito dall'articolo pubblicato da Aginewson"E' opinione largamante diffusa che la Austen fosse una stilista perfetta: il fratello Henry disse nel 1818 che "tutto usciva perfetto dalla sua penna' e i commentatori continuano a pensarlo ancora oggi". "La reputazione di nessun altro scrittore inglese poggia cosi' fermamente su questo dato di stile, sul portamento e l'enfasi di frase e frase, catturate in una punteggiatura soppesata con precisione. Ma in realta' -sostiene la Sutherland- nella lettura dei manoscritti, appare subito chiaramente che questa delicata precisione non esiste".
Avendo letto e studiato la vita della scrittrice, so che era afflitta da una malattia chiamata morbo di Addison, questa malattia era al tempo incurabile ed aveva tra i tanti sintomi l'astenia che comporta insieme alla perdita di forza muscolare anche la difficoltà di concentrazione, frequenti mal di testa e disturbi visivi. Evidentemente la malattia rendeva difficile non solo l'attività fisica ma anche quella intellettuale. Questo aspetto della malattia che colpiva la Austen secondo me andrebbe considerato come una possibile causa delle difficoltà della scrittrice nella stesura dei manoscritti con il conseguente ricorso all'aiuto di un revisore di tutto rispetto come Gifford. Comunque, Jane Austen rimane sempre una delle più grandi scrittrici preromantiche.


15 ott 2010

British Women:Mary Shelley


Figlia della filosofa e antesignana del femminismo, Mary Wollstonecraft (alla quale ho già dedicato questo post) e del filosofo e politico William Godwin, Mary Wollstonecraft Godwin, sembrava già destinata per nascita a diventare una delle più importanti intellettuali Britanniche.

Mary Wollstonecraft Godwin nacque a Somers Town, Londra, nel 1797, sua madre morì di febbre puerperale dieci giorni dopo averla messa al mondo, Godwin fu così lasciato solo con la piccola Mary e Fanny Imlay, figlia primogenita della Wollstonecraft, alla quale decise di dare il proprio cognome crescendola come fosse figlia propria. I primi anni della vita di Mary furono felici, Godwin tuttavia era spesso in debito e, convintosi di non essere in grado di badare da solo a due bambine, sposò la sua vicina di casa Mary Jane Clairmont, una casalinga con due figli illegittimi avuti probabilmente da due diversi compagni.o che aveva dato il fuoco agli uomini. Il gruppo decise di intraprendere una gara letteraria per scrivere una storia sul soprannaturale. Un altro ospite, il dott. John William Polidori, scrisse in quell'occasione Il vampiro, che in seguito avrebbe avuto una forte influe
Mary Godwin ricevette un'istruzione inusuale e avanzata per una ragazza del suo tempo. Ebbe infatti una governante, un tutore ed ebbe l'opportunità di leggere i manoscritti dei libri per bambini redatti dal padre sulla storia greca e romana. Nel giugno del 1812, Godwin mandò Mary a risiedere dalla famiglia radicale di William Baxter, amico del padre, in Scozia. A Baxter scrisse: "Voglio che lei cresca (...) come un filosofo, anzi come un cinico".Fu proprio in un intervallo tra due viaggi in Scozia che Mary conobbe Percy Bysshe Shelley, con il quale fuggì a Parigi all'età di 16 anni portando con sè la sorrellastra Claire Clairmont. Il viaggio in Francia e in Svizzera venne poi raccontato nel diario intitolato "Storia di un Viaggio di sei settimane". Dopo aver attraversato l'Europa, dovettero rientrare in Inghilterra per mancanza di soldi. Mary era incinta di Percy e la bambina morì pochi giorni dopo il parto prematuro. Mary e Percy si sposarono nel 1816, dopo il suicidio della moglie di lui. Nel 1817 la coppia trascorse un'estate con Lord Byron, John William Polidori e Claire Clairmont nei pressi di Ginevra, in Svizzera, dove Mary ebbe l'ispirazione per la stesura del suo romanzo Frankenstein. Nel 1818 gli Shelley lasciarono l'Inghilterra per l'Italia, dove morirono Clara Everina e William, rispettivamente seconda e il terzo figlio di Mary e Percy, e dove nacque Percy Florence, l'unico a sopravvivere ai genitori. Nel 1822 suo marito annegò durante una traversata della baia di La Spezia. Un anno dopo Mary ritornò in Inghilterra dove si dedicò totalmente alla carriera di scrittrice, in modo da poter mantenere il figlio. Trascorse l'ultima decade della sua vita nella malattia, probabilmente un tumore al cervello, che la ucciderà all'età di 53 anni, nel 1851.
La più nota opera di Mary Shelley è Frankenstein, o il moderno Prometeo, scritto nel 1818 e considerato il primo Romanzo di Fantascienza. L'opera nacque in circostanze particolari, Mary Shelley era in vacanza a Bellerive, vicino Ginevra, in compagnia di suo marito, della sorellastra Claire Clairmont e di Lord Byron. La stagione era molto piovosa e gli amici, costretti in casa, discutevano sulla letteratura tedesca, fu così che la scrittrice ebbe l'idea di un romanzo gotico che raccontasse la creazione di un uomo, senza essere Dio, ma utilizzando un'energia di essenza divina il cui uso era considerato da Plinio il Vecchio un sacrilegio dalle terribili conseguenze. Di qui il sottotitolo "Prometeo moderno" con chiara allusione al mito, tratto da Ovidio, del Titannza sul Dracula di Bram Stoker. Chissà come sarebbe stato sbirciare di nascosto dalla finestra di quella casa, e ascoltare questi scrittori conversare.

30 ago 2010

Pronti...via!


Ben tornato a chi è partito e ben trovato a chi è restato. Dopo una lunga pausa estiva, servita a raccogliere un poco le idee e a ritrovare le energie, eccomi tornata nella blogsfera per una nuova stagione di post e commenti. A proposito di commenti, vorrei dedicare questo mio primo post di riapertura a tutti i miei lettori vicini e lontani, a tutti gli iscritti come miei sostenitori e anche a tutti quelli che chiamo sempre "i miei lettori silenziosi", che visitano il mio blog e non commentano alimentando la mia curiosità su giudizi e opinioni inespresse. Grazie a tutti i miei lettori so che i miei post non sono solo parole che si perdono nell'etere. Allora: pronti, partenza, Via..si riparte!

11 lug 2010

Londra eventi Agosto 2010



Royal Academy Summer Exhibition Londra - da: 14/06/2010 a: 22/08/2010 La mostra d'arte contemporanea aperta più grande al mondo.

Camden Fringe Festival 2010 Londra - da: 02/08/2010 a: 29/08/2010 Dopo il successo degli anni precedenti, il Camden Fringe Festival torna a Londra per la sua quinta edizione dal 2 al 29 agosto 2010.

Carnevale di Notting Hill Londra - da: 29/08/2010 a: 30/08/2010 Originariamente era il carnevale della comunità caraibica di Londra ma con gli anni è diventato il più grande festival di strada in Europa.

Proms 2010 Londra - da: 16/07/2010 a: 11/09/2010 La più popolare stagione di musica classica in Inghilterra si svolgerà quest'anno dal 16 luglio all'11 settembre.

Il Cambio della Guardia a Buckingham Palace Londra - da: 01/12/2010 a: 31/12/2010

e molto altro ancora, cliccate qui.


30 mag 2010

In viaggio nel Tempo a Londra


Se state per partire per Londra (beati voi...), e se siete tra i tanti a possedere un I phone, non dimenticate di scaricare la nuova applicazione che la casa produttrice del famoso telefono ha reso disponibile sul suo sito in questi giorni. La nuova applicazione si chiama Street Museum e prende il nome proprio dal museo Inglese che ha collaborato alla sua realizzazione. Scaricando questa applicazione ed avviandola mentre ci si trova in una qualunque strada di Londra, è possibile vedere come appariva quella strada in epoche passate. Un vero e proprio viaggio nel tempo al quale non si può dire di no.


19 mag 2010

"IF" - "Se" Rudyard Kipling

"Se" è il breve titolo di una lettera al figlio scritta nel 1910 dal poeta Inglese Rudyard Kipling,si "diventa davvero uomini" quando si raggiunge una stabilità ed un'autocoscienza tali da non perdere la calma e quando si imparano alcune "virtù" come rischiare, parlare, pensare, perdonare, amare, sognare, non farci condizionare, non mollare mai e credere sempre in noi stessi.

"Se"
Se riesci a conservare il controllo quando tutti
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio,
E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio; Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
E trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
E piegarti a ricostruirle con strumenti logori; Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tener duro quando in te non resta altro
Tranne la Volontà che dice loro: "Tieni duro!". Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti il nemico né l'amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E - quel che è di più - sei un Uomo, figlio mio!

BUS VERDI A LONDRA...


Il trasposrto pubblico Londinese si tinge di verde, è stato presentato infatti dal Sindaco Noris Johnson, l'autobus ecosostenibile, che dal 2012 andrà a rimpiazzare l'attuale Routemaster, celeberrimo bus a due piani rosso che rappresenta un simbolo della città. Il nuovo autobus prodotto dalla Aston Martin, sarà fabbricato con materiali innovativi e sarà meno pesante, ciò permetterà un minor consumo di combustibile (si parla del 40% in meno), rispetto agli attuali autobus. Tutto questo rispettando comunque l'estetica tipica del Routemaster, sia nella forma che nel colore. Insieme all'introduzione dei nuvi Bus ecosostenibili, in città verranno messi in circolazione anche degli altri mezzi ad alimentazione ibrida. Londra si tinge di verde insomma, ma niente paura, vedremo ancora quelle alte macchie rosse scivolare sull'asfalto davanti ai negozi dello Strand, perchè il Double Decker è ben lontano dalla sua ultima corsa, e anche se un po' più moderno ci porterà ancora a spasso per Londra. Dispiace molto che gli autobus più antichi se ne vadano in pensione, sono un vero gioiello, ma chissà magari gli inglesi li parcheggieranno quà e là per la città per rappresentare al loro interno delle opere teatrali.

7 mag 2010

Il Design Museum di Londra & il design italiano


E' vero che, a volte noi italiani, diciamo sfiduciati che la nostra grande tradizione artistica e culturale è ormai svanita, ci sentiamo un po' ignoranti, un po' monchi dei nostri storici meriti artistici che sembrano non rinnovarsi più. Poi, un giorno aprendo il giornale, scopriamo che ancora sappiamo rendere straordianaria la nostra creatività, che forse un po' di quei talenti che credevamo smarriti tra le generazioni, sono quì, solo un po' diversi e che il nostro pezzo forte in questi tempi moderni lo chiamano "Design".

Si chiama "Made in Italy: The Influence of Italian Design" ed è l'omaggio al design italiano voluto dal direttore del Design Museum di Londra Deyan Sudjic, l'intento è approfondire il ruolo e l'influenza della creatività italiana su progettisti e designer di tutto il mondo. La manifestazione consiste in una serie di convegni a tema ed ha avuto inizio il 5 Maggio con Il Modo Italiano, un'analisi dell'ambiente in cui nasce e si muove il design italiano e del rapporto tra produttori, designer e consumatori. L'industrial design italiano è il tema scelto per il secondo incontro, che vede confrontarsi uno dei padri del design made in Italy, Mario Bellini, presente con diversi lavori nella collezione permanente del MOMA di New York, affiancato da Penny Sparke( dalla storica del design). Ci si sposterà quindi a Brighton per parlare, con Andrew Nahum del Royal College of Art, di Italian Design on the Road: incontro dedicato al mondo dell'automobile. Si torna a Londra, al Design Museum, per chiudere la manifestazione parlando del futuro del design italiano. A rispondere a questo interrogativo saranno l'architetto e designer Antonio Citterio, Ross Lovegrove e Roberto Giolito.

18 apr 2010

The Royal Academy of Arts

Tra i suoi primi studenti si annoverano Lawrence, Constable e Turner, è la più antica società britannica dedicata alle belle arti e rappresenta uno dei maggiori centri artistici e accademici di tutto il mondo, si trova nel cuore storico di Londra, alla Burlington House di Piccadilly.
Ben Venuti alla Royal Academy of Arts.


Nacque come una sorta di club artistico-culturale, nel 1768, per opera dell’architetto Sir William Chambers e sin dai primi anni raggiunse ben oltre quaranta soci fondatori, oltre ad avere come primo patron lo stesso sovrano inglese Giorgio III. Il palazzo si presenta in stile palladiano, edificato originariamente nel 1665 come un palazzo adibito a residenza privata da Sir John Denham ,fu venduto al 1º conte di Burlington, da cui prese il nome. La Burlington House ospita diverse altre fondazioni culturali come la Fondazione Geologica di Londra, Antiquari di Londra, la Fondazione Linnean, la Fondazione Astronomica Reale, l’Associazione degli l’Associazione Reale della Chimica. La Royal Academy of Arts si struttura in diversi gallerie di esposizione artistica, come le John Madejski Fine Rooms recentemente ristrutturate, al loro interno è possibile ammirare una delle più importanti collezione d’arte britannica (con accesso gratuito), tra dipinti e sculture, libri antichi e fotografie, rappresentate da artisti come Reynolds, Gainsborough, Turner, Constable, Alma-Tadema, Flaxman, Leighton, Millais, Waterhouse, Hockney, Sargent e Spencer. Dalla collezione permanente si ammira inoltre un orgoglio italico: una delle quattro sculture di Michelangelo presenti fuori dall’Italia: il Tondo Taddei.
Uno degli eventi più noti presentati dall'Accademia si chiama Royal Academy Summer exhibition, molto di moda in epoca vittoriana, offre da oltre due secoli la possibilità di esporre in mostra opere proposte dal pubblico, scelte tra circa 12.000 pezzi artistici.
Oggi nella sezione scolastica della Royal Academy of Arts di Londra, conosciuta come la RA School, accedono solo i più meritevoli per frequentare un corso di specializzazione post-laurea della durata di 3 anni in pittura, scultura e stampa artistica. La piena associazione è limitata ad un numero di 80 accademici, scelti dagli esistenti membri, tra pittori, scultori, architetti e artisti in genere, i quali devono essere "professionalmente attivi in Inghilterra"; la regola generale è quella che prevede 46 pittori, 14 scultori, 12 architetti e 8 artisti di stampa, i quali partecipano al concorso di entrata tramite una rappresentazione artistica dei propri lavoro. Consiglio vivamente un visita, o almeno un breve passaggio anche solo per ammirare il palazzo che la ospita dall'esterno e le meravigliose fontane nel cortile antistante l'entrata, un angolo di Londra che resta nel cuore.


Royal Academy of Arts

Burlington House

Piccadilly Street

London W1J 0BD

Tel 020 7300 8000

Orario di apertura: 10.00-18.00 lunedì - giovedì (ultima entrata alle 17.30

Venerdi 10.00-22.00 (ultima entrata alle 21.30)

http://www.royalacademy.org.uk/


Per informazioni sui corsi di specializzazione e per richiesta programma di studi schools@royalacademy.org.uk

11 apr 2010

Proverbio Inglese






"A change is as good as a rest".

"Un cambiamento fa bene quanto il riposo".



31 mar 2010

April



« Quando Aprile con le sue dolci pioggie ha penetrato fino alla radice la siccità di Marzo, impregnando ogni vena di quell'umore che virtù da ai fiori, quando anche Zeffiro col suo dolce flauto ha rianimato per ogni bosco e ogni brughiera i teneri germogli, e il nuovo sole ha percorso metà del suo cammino in Ariete, e cantano melodiosi gli uccelletti che dormono tutta la notte ad occhi aperti, la gente è allora presa dal desiderio di mettersi in pellegrinaggio... »



Sono un'ammiratrice della stagione invernale, delle tazze fumanti con i pasticcini, dei vetri che si appannano in cucina, dei lunghi pomeriggi di riposo sotto il plaid, ma ogni anno, all'inizio di Aprile, mi risuonano in testa questi splendidi versi scritti da Geoffrey Chaucher nel prologo dei "Canterbury Tales". Oggi volevo condividerli con voi. Anche se le stagioni sono cambiate, la bellezza della primavera riesce ancora a trasmetterci una sensazione di rinascita che ci rende parte della natura che ci circonda. Buona Primavera a tutti!

14 mar 2010

Radio Londra

A partire dal 27 settembre 1938, la radio inglese BBC iniziò a trasmettere una serie di programmi sotto il nome di Radio Londra. I programmi erano indirizzati alle popolazioni europee continentali. Le trasmissioni in lingua italiana della BBC iniziarono con la crisi di Monaco. Con lo scoppio delle ostilità, nel 1939, Radio Londra aumentò le trasmissioni in italiano arrivando a 4,15 ore nel 1943. La redazione di Radio Londra diventò famosa per la sua tempestività nel trasmettere informazioni nel mondo, con il suo tipico stile inglese, diretto e pragmatico. La trasmissione svolse un ruolo importantissimo durante la guerra, tenendo informata la popolazione sugli avvenimenti più salienti del conflitto. La forza di questo programma stava nel fatto che veniva raccontata in maniera oggettiva la guerra. Nel Servizio Italiano si impone la carismatica figura del Colonnello Harold Stevens – il famoso "Colonnello Buonasera" – ufficiale militare britannico a Roma, che, grazie ai suoi commenti pacati e ragionevoli, trasmetteva un senso di serenità e speranza nel futuro. Altra figura carismatica si rivelò Candidus (pseudonimo di John Marus). Inoltre, il ruolo in guerra di Radio Londra diventa cruciale nello spedire messaggi speciali, redatti dagli Alti comandi alleati e destinati alle unità partigiane in Italia. I messaggi speciali trasmessi da Radio Londra erano circondati dal segreto militare più assoluto, di solito, diretti a gruppi di partigiani della montagna o della città. O anche diretti alle missioni inglesi che già si trovavano sul territorio italiano. Si trattava comunque di comunicati con i quali si segnalavano i lanci di rifornimento con armi. Oppure, comunicavano l'inizio di un attacco in comune o ne disdicevano un altro. Spiegavano anche in che modo doveva essere identificato un certo personaggio. Insomma, erano messaggi in codice che solo i diretti interessati potevano comprendere. Le trasmissioni in italiano di Radio Londra erano aperte dalle prime note della 5ª Sinfonia di Beethoven (si dice perché codificavano - scandite secondo l’alfabeto Morse - la lettera "V", iniziale di "Victory", sempre ripetuto da W. Churchill). La BBC ha continuato a trasmettere in italiano L'Ora di Londra ogni sera fino al 31 dicembre 1981, quando il programma fu chiuso nonostante le proteste di numerosi ascoltatori. Pare che almeno centomila italiani avessero conservato l'abitudine di ascoltare la BBC fino ad allora.

9 gen 2010

Londra innevata

"Il tempo è come un fiocco di neve scompare mentre cerchiamo di decidere cosa farne."








6 gen 2010

Il Vampiro di Highgate - un mistero a Londra

Nel 1862 nel cimitero di Highgate venne sepolta Elizabeth Siddal, moglie del pittore e poeta Dante Gabriel Rossetti, il quale gettò nella bara un libro di poesie a lei dedicate. Sette anni dopo la salma venne riesumata e, tra lo stupore dei presenti, il corpo della donna venne trovato perfettamente integro,si disse con la testa ancora contornata da lunghi capelli di colore rosso-dorato. Questo evento diede vita alla voce che nel cimitero vivesse un vampiro. Del fatto parlarono i giornali locali mentre i quotidiani nazionali non presero seriamente la vicenda fino al 1971, quando ci fu l'aggressione ai danni di una ragazza. L'aggressione avvenne nella strada che conduce all'ingresso ovest del cimitero di Highgate delimitatata dalla Swain's Lane. Un altro evento misterioso ha visto come protagonista un contabile londinese. L'uomo stava passeggiando nel parco adiacente al cimitero quando si rese conto di essere seguito. Quando si voltò vide, poco distante da lui, una figura oscura sospesa a mezz'aria. L'uomo si accorse di non riuscire più a muoversi e di non avere cognizione del tempo. Trascorsi quelli che egli ritenne fossero alcuni minuti l'apparizione scomparve e pian piano recuperò le sue facoltà. David Farrant, membro fondatore della British Psychic an Occult Society, si occupò di questi avvenimenti. Egli decise di indagare su questa segnalazione scoprendo, nella zona dove avvenne l'apparizione, i resti di un rituale di magia nera. Alle 23 della sera del 21 dicembre 1969, giorno del solstizio d'inverno, Farrant provò sulla propria pelle l'energia del cimitero di Highgate: due occhi lo fissavano emettendo una luce sinistra e minacciosa intuì che stava per essere sottoposto a un "attacco psichico" e distolse immediatamente lo sguardo. Quando guardò di nuovo in quella direzione la misteriosa creatura se ne era andata, scomparsa nel nulla da dove era venuta. Alla notizia di una caccia al vampiro,centinaia di persone si riversarono nel cimitero. La profanazione delle tombe raggiunse livelli allucinanti: i cadaveri venivano estratti dalle bare,decapitati e impalati. Farrant fu arrestato con l'accusa di aver profanato il cimitero e , dopo la sua confessione, fu condannato a 5 anni di prigione. Quando , dopo due anni e 10 mesi usci' dal carcere , giuro' che non avrebbe piu' messo piede nel cimitero di High gate. Sebbene molti- tra cui Sean Manchester, un altro esperto di paranormale- abbiano sostenuto di aver "ucciso" il vampiro, Farrant e' convinto che l'energia che lo ha generato sia ancora presente in quel luogo.

British Women:Beatrix Potter





Helen Beatrix Potter, è stata una scrittrice ed illustratrice inglese,nata nel 1866 a Londra nel quartiere di Kensington, era figlia di un avvocato che vivendo esclusivamante delle rendite ereditate raramente esercitava la professione. Mentre suo fratello venne mandato a scuola, Betarix venne educata a casa, rivelò da subito delle spiccate doti artistiche e il suo amore per la natura e per gli animali (ammirati durante le vacanza nel Lake Distric) che sempre più spesso divennero oggetto di suoi disegni e dipinti. La sua personalità, le sue ottime capacità come critico d'arte, il suo desiderio di independenza, sono raccolti nel diario che iniziò a scrivere all'età di 15 anni con un linguaggio in codice che venne decriptato per dare il diario alle stampe dopo la morte dell'autrice. Il primo racconto che Beatrix scrisse si intitolava "The Tale of Peter Rabbit" e diede inizio a quella che poi sarebbe diventata una sua peculiarità, ovvero scrivere lettere illustrate ai bambini. Il racconto del coniglio Peter trovò, nel 1902, un editore non senza fatica, fu grazie a questo ed altri racconti magnifici che Beatrix Potter ottenne l'indipendenza economica. Con le pubblicazioni arrivò anche l'amore, si inammorò dell'editore Norman Warne: il matrimonio non era ben visto dai genitori di Beatrix poichè non volevano che la figlia sposasse "un uomo che doveva lavorare per vivere", la scrittrice però decise ugualmente di sposarlo ma questi morì pochi mesi prima del matrimonio; lei si sposò poi, all'età di 47 anni, con il suo avvocato William Heelis. Dopo il suo matrimonio Beatrix acquistò un terreno nel Lake District dove si trasferì e dedicò il resto della sua vita alla campagna e all'allevamento ma non solo:con il reddito da The Books Peter Rabbit fu in grado di acquistare e gestire i terreni per il National Trust. Quando morì nel 1943, Beatrix Potter lasciò 4.000 acri di terra al National Trust, 15 aziende agricole, case vacanze e molte aree tra cui Tarn Hows. Il suo dono verso la terra che amava era quello di contribuire a preservarla per le generazioni future.

  • Pubblicò 23 libri
  • Peter Rabbit fu tradotto in 20 lingue e pubblicò 80 milioni di copie
  • Beatrix Potter si interessò anche al merchandising ideando il pupazzo -la carta da parati e il gioco di Peter Rabbit.
  • Nel 2006 è stato realizzato un film intitolato Miss Potter - regia Chris Nooan.