30 mag 2010

In viaggio nel Tempo a Londra


Se state per partire per Londra (beati voi...), e se siete tra i tanti a possedere un I phone, non dimenticate di scaricare la nuova applicazione che la casa produttrice del famoso telefono ha reso disponibile sul suo sito in questi giorni. La nuova applicazione si chiama Street Museum e prende il nome proprio dal museo Inglese che ha collaborato alla sua realizzazione. Scaricando questa applicazione ed avviandola mentre ci si trova in una qualunque strada di Londra, è possibile vedere come appariva quella strada in epoche passate. Un vero e proprio viaggio nel tempo al quale non si può dire di no.


19 mag 2010

"IF" - "Se" Rudyard Kipling

"Se" è il breve titolo di una lettera al figlio scritta nel 1910 dal poeta Inglese Rudyard Kipling,si "diventa davvero uomini" quando si raggiunge una stabilità ed un'autocoscienza tali da non perdere la calma e quando si imparano alcune "virtù" come rischiare, parlare, pensare, perdonare, amare, sognare, non farci condizionare, non mollare mai e credere sempre in noi stessi.

"Se"
Se riesci a conservare il controllo quando tutti
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio,
E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio; Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
E trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
E piegarti a ricostruirle con strumenti logori; Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tener duro quando in te non resta altro
Tranne la Volontà che dice loro: "Tieni duro!". Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti il nemico né l'amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E - quel che è di più - sei un Uomo, figlio mio!

BUS VERDI A LONDRA...


Il trasposrto pubblico Londinese si tinge di verde, è stato presentato infatti dal Sindaco Noris Johnson, l'autobus ecosostenibile, che dal 2012 andrà a rimpiazzare l'attuale Routemaster, celeberrimo bus a due piani rosso che rappresenta un simbolo della città. Il nuovo autobus prodotto dalla Aston Martin, sarà fabbricato con materiali innovativi e sarà meno pesante, ciò permetterà un minor consumo di combustibile (si parla del 40% in meno), rispetto agli attuali autobus. Tutto questo rispettando comunque l'estetica tipica del Routemaster, sia nella forma che nel colore. Insieme all'introduzione dei nuvi Bus ecosostenibili, in città verranno messi in circolazione anche degli altri mezzi ad alimentazione ibrida. Londra si tinge di verde insomma, ma niente paura, vedremo ancora quelle alte macchie rosse scivolare sull'asfalto davanti ai negozi dello Strand, perchè il Double Decker è ben lontano dalla sua ultima corsa, e anche se un po' più moderno ci porterà ancora a spasso per Londra. Dispiace molto che gli autobus più antichi se ne vadano in pensione, sono un vero gioiello, ma chissà magari gli inglesi li parcheggieranno quà e là per la città per rappresentare al loro interno delle opere teatrali.

7 mag 2010

Il Design Museum di Londra & il design italiano


E' vero che, a volte noi italiani, diciamo sfiduciati che la nostra grande tradizione artistica e culturale è ormai svanita, ci sentiamo un po' ignoranti, un po' monchi dei nostri storici meriti artistici che sembrano non rinnovarsi più. Poi, un giorno aprendo il giornale, scopriamo che ancora sappiamo rendere straordianaria la nostra creatività, che forse un po' di quei talenti che credevamo smarriti tra le generazioni, sono quì, solo un po' diversi e che il nostro pezzo forte in questi tempi moderni lo chiamano "Design".

Si chiama "Made in Italy: The Influence of Italian Design" ed è l'omaggio al design italiano voluto dal direttore del Design Museum di Londra Deyan Sudjic, l'intento è approfondire il ruolo e l'influenza della creatività italiana su progettisti e designer di tutto il mondo. La manifestazione consiste in una serie di convegni a tema ed ha avuto inizio il 5 Maggio con Il Modo Italiano, un'analisi dell'ambiente in cui nasce e si muove il design italiano e del rapporto tra produttori, designer e consumatori. L'industrial design italiano è il tema scelto per il secondo incontro, che vede confrontarsi uno dei padri del design made in Italy, Mario Bellini, presente con diversi lavori nella collezione permanente del MOMA di New York, affiancato da Penny Sparke( dalla storica del design). Ci si sposterà quindi a Brighton per parlare, con Andrew Nahum del Royal College of Art, di Italian Design on the Road: incontro dedicato al mondo dell'automobile. Si torna a Londra, al Design Museum, per chiudere la manifestazione parlando del futuro del design italiano. A rispondere a questo interrogativo saranno l'architetto e designer Antonio Citterio, Ross Lovegrove e Roberto Giolito.