tag:blogger.com,1999:blog-32047054514815685632024-03-19T05:30:10.503+01:00LONDRA SOLO ANDATA"Chi non ama Londra, non ama la vita" S.JohnsonNeverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.comBlogger108125tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-74178014369402143882023-10-04T10:15:00.003+02:002023-10-04T13:24:42.343+02:00Boudicca: la Regina che sfidò l'Impero Romano<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4FSSq6Hdzd8vy9_NNctowzHuoW3hBnWWi-sDwI4fpUYOXB3iUEVQYE9nz7xS_r750Iu0Br9_uUL5fUDOXMN8JY47uO3-PryzQl4p-PlDsGWj1gLJoqNadycjNyB0dvJoU9OkGpWfkrOTJN2Xy05WF9lkKKBASBxnOvZDfXEJeo2GHutTPvbNZx0eB9jk/s320/9A13A7BA-9EA1-411C-90E8-3F5E81271606.jpeg" width="320" /></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La statua bronzea è stata voluta
dalla Regina Vittoria, realizzata nel 1850 dallo scultore Thomas Thornycroft, potete ammirarla all'estremità occidentale del ponte di Westminster, rappresenta proprio la Regina Boadicea in veste di guerriera che impugna una
lancia su un carro trainato da due cavalli e ai cui lati si trovano le due
figlie.<o:p></o:p></p><blockquote><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Era una donna molto alta e
dall'aspetto terrificante. Aveva gli occhi feroci e la voce aspra. Le chiome
fulve le ricadevano in gran massa sui fianchi. Quanto all'abbigliamento,
indossava invariabilmente una collana d'oro e una tunica variopinta. Il tutto
era ricoperto da uno spesso mantello fermato da una spilla. Mentre parlava, teneva
stretta una lancia che contribuiva a suscitare terrore in chiunque la
guardasse.»cit. Cassio Dione Cocceiano Storia romana 62. 2). <o:p></o:p></p></blockquote><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La storia di Boudicca, delle sue
figlie e della rivolta da lei scatenata sono state molto popolari in
Inghilterra raggiungendo l’apice durante l'eta Vittoriana, hanno poi trovato
posto nell'arte e nel cinema. <o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Secondo Tacito, Boudicca
proveniva da una famiglia nobile e a sei anni sarebbe andata a vivere in una
seconda famiglia, presso cui rimase fino ai 14 anni. Presso questa famiglia
conobbe la cultura delle tribù celtiche e imparò l'arte militare. Quando nel 47
Boudicca tornò a casa sposò Prasutago, re degli Iceni, dal quale ebbe due
figlie. Quando Prasutago morì, i suoi tentativi di mantenere il proprio regno
indipendente furono vanificati ed esso fu annesso dai Romani. Terre e proprietà
furono confiscate ai nobili Iceni e Boudicca fu umiliata venendo esposta nuda
in pubblico e frustata, mentre le giovani figlie furono stuprate.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Nel 60, mentre Gaio Svetonio
Paolino (Proconsole Romano) stava conducendo una campagna contro i druidi (nell'attuale Galles settentrionale), gli Iceni e i
Trinovanti, si ribellarono sotto la guida di Boudicca. L'esercito ribelle
incendiò e rase al suolo Camolodunum (oggi Colchester), Londinium (odierna Londra)
e Verulamium (oggi St. Albans), il totale dei morti fu tra le 70.000 e le 80.000
persone.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La scrittrice inglese Manda Scott ha dedicato alla figura di Boudicca il
primo ciclo di due quadrilogie di Romanzi Storici che racconta la Britannia
durante l'invasione romana.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Conoscevate questa storia?
Qualcuno di voi ha letto i libri della Scott? Scrivetelo nei commenti, grazie.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;">
</p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt; margin: 6pt 0cm; text-align: justify;"><span face=""Arial",sans-serif" style="background-color: white; background: white; color: #202122; font-size: 10.5pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 6pt;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><br /><p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 6.0pt; margin: 6pt 0cm;"><br /></p><br />Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-76081379636026731952017-11-19T15:12:00.003+01:002017-11-19T15:12:55.916+01:00Gli impressionisti in mostra a Londra<strong>Impressionists in London: French Artists in Exile 1870-1904.</strong><br />
<strong><br /></strong>
<div style="text-align: justify;">
Dal 2 Novembre è in corso presso la Tate Britain di Londra la mostra che raccoglie la produzione degli artisti francesi che arrivarono nella capitale Britannica in esilio a Londra a seguito della guerra Franco-Prussiana. L’esposizione mette in luce l'influenza della cultura inglese su gli artisti francesi in quel periodo, la mostra raccoglie più di 100 opere in otto sale: non solo opere pittoriche ma anche sculture e fotografie. Cosa aspettate allora? Buona visita.</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhq-uPiYlEdF2l0ykQI-1F-xziYnaOTSkC5urVEetDQpCmBWUjB3VJxnlAsUg_1Xrdb4aORzl_Bu_MoHo35XTm3sE6Zk1X7Xmnjm7dKzbTsKXXFZH2znKxLEGxIoMECStDwUAz_m-eQ3G8/s1600/Impressionisti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="521" data-original-width="600" height="277" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhq-uPiYlEdF2l0ykQI-1F-xziYnaOTSkC5urVEetDQpCmBWUjB3VJxnlAsUg_1Xrdb4aORzl_Bu_MoHo35XTm3sE6Zk1X7Xmnjm7dKzbTsKXXFZH2znKxLEGxIoMECStDwUAz_m-eQ3G8/s320/Impressionisti.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Claude Monet - Houses of Parliament<em style="background-color: #f8f7f5; color: #aaaaaa; font-family: "Tate regular", Arial, "Helvetica Neue", Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; letter-spacing: 0.16px; text-align: left;"> </em></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<em>EY Exhibition: Impressionists in London, French Artist in exile</em> <em>(1870-1904)</em><br />
<em>02 novembre 2017 -07 maggio 2018</em><br />
<em><a href="http://www.tate.org.uk/whats-on/tate-britain/exhibition/ey-exhibition-impressionists-london" target="_blank">Sito Web Tate Britain</a></em>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-7968281716960657822012-04-25T11:51:00.000+02:002012-04-25T12:07:29.397+02:00Tutti a bordo del Cutty Sark<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_Cu4d3qtLE_jT6RhR_f2cJCkS3G5ET4itvltycElyGUcjcabfbnqJC4W_KJ_PBhOHZRMlkDc7FfdjDlmKrXjzXF99m0Sfyza9txi-65MQi0rxQhKCk3VG4MMRj7fCOUnZSH2Eg73HK5A/s1600/cutty.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="208" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_Cu4d3qtLE_jT6RhR_f2cJCkS3G5ET4itvltycElyGUcjcabfbnqJC4W_KJ_PBhOHZRMlkDc7FfdjDlmKrXjzXF99m0Sfyza9txi-65MQi0rxQhKCk3VG4MMRj7fCOUnZSH2Eg73HK5A/s320/cutty.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Sapevamo già che una visita a Londra che si rispetti non può non prevedere una gita a Greenwich. Da domani ci sarà un motivo in più per risalire il Tamigi fino al "villaggio verde": è terminato infatti il restauro del Cutty Sark, l'ultimo veliero veloce commerciale di fattura Britannica. Varato nel 1869 in Scozia presso i cantieri navali di Scott & Linton, servì le rotte delle indie orientali e della Cina nel commercio del Tè, di costose spezie e di prodotti dall'estremo oriente. Il nome "Cutty Sark" deriva dalla Polena situata a prua, che raffigura la giovane strega Nannie seminuda, personaggio del componimento ‘la leggenda di Tam’ dello scrittore scozzese Robert Burns. Da nave mercantile a nave scuola, il Cutty Sark è stato di proprietà di
armatori inglesi, portoghesi e sudafricani, per poi rientrare a dovere nel
patrimonio dei monumenti architetonnici britannici nel 1954. Il restauro era iniziato nel 2006 e domani 26 Aprile 2012, alla presenza della Regina Elisabetta II, verrà inaugurata la riapertura di questa Nave Museo. All'interno del Museo potrete ammirare la più grande collezione al mondo di Polene di navi mercantili che fu donata da Sydney Cumbers alla fondazione nel 1953.<br />
Nel caso qualcuno di voi potesse visitare il museo prossimamente, commenti e impressioni saranno molto graditi. Buona Visita!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per raggiungere Greenwich da Londra:</div>
Treno e metro: Docklands Light Railway (DLR) da Tower Gateway o Bank (via Canary Wharf , Stratford, Lewisham). London Bridge e Charing Cross per Greenwich. In autobus: numero 188.<br />
<a href="http://www.rmg.co.uk/cuttysark" target="_blank">Link al museo</a>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-57373200947475613142012-02-19T16:44:00.005+01:002012-02-19T17:01:55.972+01:00Londra solo andata 2012<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglY-fQA4-zXW8-ZXqVY9f23H9pbB93XLOY3arjuM7CnMlWLKmqfzmH4rzLV2WVM60I9mMi8dKoMCu1RUwHDzDi207awh-NCEG6eYGl4TYLryQW2Onq7GieTJX67EvdxxbfsPhZEoPIKB8/s1600/m+scrivere.htm"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 275px; height: 183px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglY-fQA4-zXW8-ZXqVY9f23H9pbB93XLOY3arjuM7CnMlWLKmqfzmH4rzLV2WVM60I9mMi8dKoMCu1RUwHDzDi207awh-NCEG6eYGl4TYLryQW2Onq7GieTJX67EvdxxbfsPhZEoPIKB8/s400/m+scrivere.htm" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5710877217249330162" border="0" /></a><br /><br /><br /><div style="text-align: justify;">Anche in questi primi 50 giorni del 2012 Londra continua ad essere protagonista di molti eventi e ricorrenze che non è possibile non celebrare. Tanti piccoli post hanno bussato alla mia porta nelle ultime settimane risvegliando la mia coscienza di blogger da un lungo torpore. Dalle imminenti Olimpiadi al Bicentenario della Nascita di Charles Dickens, e molto altro ancora. Prepariamo una tazza di thè e temperiamo i polpastrelli....si torna a scrivere.<br /><br /><br /><br /></div>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-70275771458041402502011-08-29T13:15:00.000+02:002011-08-29T13:16:21.077+02:00La rivolta del Tè - Twinings contro tutti<div style="text-align: justify;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi420ubw-GkuhwzCjY9sus1jYiYPTdQCU8EAV09z3ftXdq-8Au_loVvkXE7Yta4MiAhV4bUQFREDcDGEEhvPcxNNo27P-gNH1qjwtHAEgukdlEpsAaTcpqqHnapgQ7n0H01V72rWAuiMKw/s1600/grey.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 225px; height: 225px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi420ubw-GkuhwzCjY9sus1jYiYPTdQCU8EAV09z3ftXdq-8Au_loVvkXE7Yta4MiAhV4bUQFREDcDGEEhvPcxNNo27P-gNH1qjwtHAEgukdlEpsAaTcpqqHnapgQ7n0H01V72rWAuiMKw/s400/grey.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5646231257381847138" border="0" /></a>Ha scontetato tutti la decisione della <a href="http://londrasoloandata.blogspot.com/search?q=twinings">Twinings </a>di variare gli ingredienti della famosa miscela <span style="font-weight: bold;">Earl Grey</span>, provocando una vera e propria rivolta popolare. A quanto pare, la ricetta originale che univa foglie di tè nero all'aroma dell'olio di bergamotto del Sud Est asiatico, è stata alterata con maggiori quantità di bergamotto e di altri agrumi. Tutti "gli insorti "sono concordi: <span style="font-style: italic;">il nuovo sapore è disgustoso</span>. La <a href="http://londrasoloandata.blogspot.com/search?q=twinings">Twinigs </a>si difende attraverso i propri portavoce dichiarando che la nuova ricetta è il frutto di un'attenta ricerca di mercato dalla quale è risultato un ottimo giudizio da parte dei consumatori. Le proteste suscitate dalla notizia ricordano le stesse verificatesi nel 1985 negli USA, quando la Cocacola cambiò ricetta e si trovò costretta a fare subito marcia indietro, ci auguriamo, quindi, che anche il risultato sia lo stesso. La ricetta originale dell' Earl Grey secondo la leggenda, fu trovata per caso, quando dei diplomatici in Cina inviarono a Londra casse di tè e di arance al bergamotto: durante il lungo viaggio per nave, le foglie di tè assorbirono il gusto delle arance e nacque la nuova miscela alla quale venne dato il nome dell'allora Primo Ministro Britannico Secondo Conte di Grey: "Earl Grey" appunto. Guai a chi tocca il tè, insomma, l'antica bevanda che sa consolarci e farci compagnia nelle nostre pause, soprattutto quando il suo aroma riesce ancora a raccontarci una storia.
<br /></div>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-9468485373885954222011-08-25T16:15:00.005+02:002011-08-25T16:32:02.507+02:00Save the Travel Book Shop<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7QrmNrcegnGIpTaqZaFlhNsC4s3BskSfBdVK89xI9iQtfh7X0c9K6IS_taZqfsFOBIgzPPMwN0AChus_YplVwfDatnkETkfuTrxMVz00ctBRLtqS6F8P04q9XvnD5pfLS4wenIuvRV50/s1600/travel+bs.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 206px; height: 244px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7QrmNrcegnGIpTaqZaFlhNsC4s3BskSfBdVK89xI9iQtfh7X0c9K6IS_taZqfsFOBIgzPPMwN0AChus_YplVwfDatnkETkfuTrxMVz00ctBRLtqS6F8P04q9XvnD5pfLS4wenIuvRV50/s400/travel+bs.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5644800563503415090" border="0" /></a>
<br /><div style="text-align: justify;">
<br />
<br />Se non si troverà un compratore entro le prossime due settimane il celebre «Travel Bookshop», che fece da sfondo al film "Notting Hill" di Roger Michell del 1999, chiuderà per sempre i battenti. Fondato nel 1979, il Travel Bookshop è stato messo sul mercato lo scorso maggio dall’attuale proprietario, Simon Gaul, che lo ha gestito negli ultimi 25 anni, dopo che i figli avevano mostrato scarso interesse nell’attività. Purtroppo da allora nessuno si è fatto avanti per rilevarlo e così, visti i debiti accumulati, si è deciso per la chiusura, dandone annuncio su Twitter. «Sono rimasta scioccata dalla notizia – ha detto Saara Marchadour, che ha gestito la libreria negli ultimi due anni – perché è uno spreco di talento e di storia. Era uno degli indirizzi più interessanti di Notting Hill e di Portobello ed è davvero triste vederlo chiudere. Spero che i nuovi proprietari lo riaprano presto. Un gruppo di poeti e scrittori inglesi, capitanati da Olivia Cole che in quei locali ci ha lavorato spesso, ha deciso di mobilitarsi per salvare lo storico indirizzo: la poetessa e i suoi colleghi si sono detti disposti a lavorare gratuitamente un giorno a settimana per abbassare i costi di gestione ed attirare così un potenziale acquirente. Ai poeti si aggiungono anche gli attori. Il loro appello è stato raccolto anche dall’altra parte dell’oceano, dove Alec Baldwin, (nel film il fidanzato ufficiale di Anna Scott/Julia Roberts) ha commentato su Twitter<a href="https://twitter.com/#%21/AlecBaldwin" rel="nofollow" target="_blank"><u></u></a>. «Sad news everyone’s favourite bookshop from Notting Hill. Save the Travel Book Shop!!!». </div>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-3377559176624066992011-04-28T22:08:00.004+02:002011-04-28T22:27:21.491+02:00The Royal Wedding<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpW6lSfd1qVAluLEuMXMct5akiyx_W2fecIOZHIIHAi-p-SlkdywTkehB3csvp4Bo546Z67sB-s_g3_rUnDTvOnxeCZmKejDELkXOk-TNd03qITCFd8_VLBzbgtjHVrMGZD2SUWHxPQaE/s1600/kate+e+william.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 266px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpW6lSfd1qVAluLEuMXMct5akiyx_W2fecIOZHIIHAi-p-SlkdywTkehB3csvp4Bo546Z67sB-s_g3_rUnDTvOnxeCZmKejDELkXOk-TNd03qITCFd8_VLBzbgtjHVrMGZD2SUWHxPQaE/s400/kate+e+william.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5600732151415723218" border="0" /></a><br /><div style="text-align: justify;"><br /><br />Lettori e Lettrici di questo blog, come già sapete, oggi a Londra si celebrerà il matrimonio del secolo tra Sua Altezza Reale il Principe William di Galles e la Signorina Catherine Middleton, la cerimonia si svolgerà nell'Abbazia di Westminster. Si è parlato così tanto di questo evento che qualsiasi altra parola, ora e qui, sarebbe ridondante. Vi auguro buona visione e buona emozione, perchè non capita tutti i giorni di guardare una fiaba con dei protagonisti "Reali"...<br /><br />Suonino le campane, squillino le trombe e che Dio salvi la Regina!<br /><br />Potete seguire l'evento qui:<br />http://www.youtube.com/user/TheRoyalChannel<br /><br /><span style=";font-family:Verdana;font-size:8pt;" ><span style=";font-family:Verdana;font-size:8pt;" lang="IT" ></span></span></div>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-66099272981912865662011-02-21T20:10:00.005+01:002011-02-21T21:24:23.130+01:00Un Italiano a Londra<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoN01p53N9ZpUFMYCrpHN_aD0gwvQZ4KnfT82MGci8ASJDBSyCdpf95SKN47NiFCLMdnIKzhNUgSRocTgpMaQqPjTTQRuGgErDQxecRc0u8-WhtacEtQ-Z-416VJ27MjX4Uf8slSz-vFM/s1600/grattacielo.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 227px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoN01p53N9ZpUFMYCrpHN_aD0gwvQZ4KnfT82MGci8ASJDBSyCdpf95SKN47NiFCLMdnIKzhNUgSRocTgpMaQqPjTTQRuGgErDQxecRc0u8-WhtacEtQ-Z-416VJ27MjX4Uf8slSz-vFM/s400/grattacielo.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5576240981442539682" border="0" /></a><br /><a href="http://www.the-shard.com/">http://www.the-shard.com/</a></div><div style="text-align: justify;"><br />Lo so, lo so, è più di un mese che non posto, ma giuro che ho un buon motivo e che prometto di non mancare più per un periodo così lungo. Spero stiate tutti bene e ci tengo a dire che vi ho seguito silenziosamente, anche se non commentavo io ero lì a leggervi.<br />Torno in bellezza a raccontarvi un altro buon motivo per tornare a visitare Londra. Si chiama The Shard, ed è un grattacielo costruito dall'Architetto Renzo Piano, con i suoi 87 piani, sarà il grattacielo più alto d'Europa per un totale 310 metri di altezza. Il grattacielo sarà completato nel 2012, ma fa già capolino da molti angoli della città. Orgoglio italico sui tetti di Londra, ma nessuna vetta sarà mai più romantica del Big Ben.<br /></div>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-9809908452797050852010-12-31T16:19:00.002+01:002010-12-31T16:22:06.772+01:00Buon Anno!Buon Anno a tutti i miei lettori...<br /><br /><br /><div style="text-align: center;"><iframe src="http://www.youtube.com/embed/RC6SKmLKn1w?fs=1" width="425" frameborder="0" height="344"></iframe></div>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-78724065551611790712010-12-16T15:06:00.004+01:002010-12-16T16:00:20.451+01:00Londra eventi Natale 2010<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihfHmjQvKLcLVEEbmHDD59pLi69FFCSWQJj3HJqBmWvERK9DQbM7uhgvbI56fR_UvqGlv11mHYBVy_gYs9ysFnHC5Ka4TFBrwkaDDUGGIE3UgYSLrnGwoFaZr5d8RW9pAl5kzSnVa7nng/s1600/bastoncino.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 225px; height: 225px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihfHmjQvKLcLVEEbmHDD59pLi69FFCSWQJj3HJqBmWvERK9DQbM7uhgvbI56fR_UvqGlv11mHYBVy_gYs9ysFnHC5Ka4TFBrwkaDDUGGIE3UgYSLrnGwoFaZr5d8RW9pAl5kzSnVa7nng/s400/bastoncino.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5551293551234412738" border="0" /></a><br /><div style="text-align: justify;"><div style="text-align: center;"><br /></div><br /><br /><div style="text-align: justify;">Il periodo Natalizio è uno dei migliori per apprezzare la città di Londra, anche se personalmente preferisco la stagione calda che permette di godere dei bellissimi parchi. Il Natale a Londra non è soltanto Harrods incartato a festa e le luci dei negozi, ma anche i mercatini e le piste di ghiaccio che donano alla città un'atmosfera dal sapore antico. Sembra che il tempo si fermi, anche se le luci sono tante e la gente entra ed esce dai cab carica di buste, vi potrà capitare di girare un angolo credendo di incontrare Ebenzer Scrooge, sprofondato nel suo cappotto col bavero alzato.<br /></div><br />Sono molti gli eventi e le attrazioni che potrete gustarvi in questi giorni, se avrete la fortuna di passare il Natale a Londra. Solo il 25 Dicembre troverete poco da fare, negozi, musei e chiese sono chiusi, i trasporti pubblici sono fermi, inoltre i pochi taxi, lavorano a tariffe spesso doppie rispetto ai giorni ordinari. Ma in fondo è così che dovrebbe andare, perchè non dimentichiamo che è Natale per tutti, persino per Mr. Scrooge.<br /></div><div style="text-align: center;"><br /><span style="font-style: italic; font-weight: bold;">I mercatini</span><br /></div><ol><li><span style="font-weight: bold;">Winter Wonderland</span> (dal 19 novembre al 4 gennaio),il più famoso ed importante: si trova ad Hyde Park e si presenta ai visitatori con chalet e bancarelle colme di dolci ed oggetti di artigianato, salsicce e caldarroste. Una grande ruota panoramica di 50mt domina sul vicino luna park che insieme al mercatino ed alla pista sul ghiaccio fa di Winter Wonderland un vero paese delle meraviglie. Le attrazioni sono aperte tutti i giorni (non il giorno di Natale) dalle 10 del mattino fino alle 22 della sera.<br /></li><li><span style="font-weight: bold;">Cologne Christmas Market</span> (dal 19/11 al 22/12, tutti i giorni fino alle 20, il venerdì e sabato fino alle 22) lungo Queen's Walk, da Southbank Centre al London Eye, con chalet in legno e vendita di una vasta gamma di regali fatti a mano e prelibatezze della Germania come Glühwein (vin brulè), bratwursts e Kölsch (famosa birra di Colonia). Nascosto tra gli chalet si trova Santa's Secret Village.<br /></li><li><span style="font-weight: bold;">Covent Garden Real Food Market</span> (a giorni alterni dal 19/11 al 19/12) con ostriche fresce, cioccolatini fatti a mano e mille altre delizie.<br /></li><li><span style="font-weight: bold;"> Greenwich Christmas Market</span>: qua opere d'arte, artigianato, articoli per collezionisti e le immancabili bancarelle alimentari.<br /></li><li><span style="font-weight: bold;">Christmas Market at Camden Lock </span>con tanto divertimento, festeggiamenti e naturalmente shopping fino a tarda notte.</li></ol><div style="text-align: center;"><span style="font-style: italic; font-weight: bold;">Le piste sul ghiaccio</span><span class="blu"><br /><br />London Eye Ice Rink </span><strong><br /></strong> Southbank. <strong></strong> Fino al 5 Gen. 2011, orario 10-19 (chiusa 25 Dic )<br /><h4><span class="blu">Somerset House Ice Rink</span></h4><strong></strong>Somerset House, The Strand, London. Fino al 23 Gen 2011, orario 10-22.15 (chiusa 25 Dic )<h4><span class="blu">Canary Wharf Ice Rink</span></h4><strong></strong>Canary Wharf, Isle of Dogs, E14 5AX. <strong>Quando:</strong> Fino al 20Feb 2011, orario Lun-Sab 9.45-23; Domenica 9.45am-19,30 (chiusa 25 Dic )<h4><span class="blu">Hampton Court Palace Ice Rink</span></h4><strong></strong> Hampton Court Palace, Surrey, East Molesey, KT8 9AU. <strong></strong>Fino al 9 Gen. 2011, orario 10-22 (chiusa 25 Dic )<h4><span class="blu">Tower of London Ice Rink</span></h4><strong></strong>Tower of London, Tower Hill, London, EC3N 4AB <strong></strong>. Fino al 9 Gen. 2011, orario 10-22 (chiusa 25 Dic )<br /><br /></div><p></p><span style="font-weight: bold; font-style: italic; color: rgb(153, 0, 0);">I consigli di Neverland:</span><br /><div style="text-align: justify;">Tutti i mezzi pubblici di Londra iniziano a ridursi già dal pomeriggio del 24 dicembre e tutti i servizi notturni sono sospesi. Trasporti pubblici fermi il 25 dicembre (aperti invece i 4 aeroporti maggiori):pochi taxi lavorano ma con tariffe maggiorate. I trasporti riprendono progressivamente l'attività il 26 dicembre, con servizi ridotti: vi consiglio di consultare il sito <strong><a href="http://www.tfl.gov.uk/" target="_blank">Transport for London</a></strong> prima di muoversi nei giorni interessati.<br />A Londra il giorno di Natale le chiese sono chiuse ai turisti.<br />(S. Paul ultimo accesso alle 13 del 24/12, riapre il 26/12; Westminster Abbey è chiusa alle visite il 24/12 ed il 25/12).<br />Il 24, 25 e 26 dicembre sono chiusi i Musei ed il London Eye.<br />La maggior parte dei ristoranti di Londra sono chiusi il giorno di Natale, quelli che restano aperti applicano tariffe maggiorate rispetto a quelle ordinarie.<br />Tutti i negozi di Londra restano chiusi il giorno di Natale mentre il 26 dicembre iniziano i saldi in molti negozi tra questi anche Harrods.<br /><br />BuOn NaTaLe a LoNdRa...<br /></div>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-25894527538552462942010-12-16T13:01:00.003+01:002010-12-16T14:59:03.866+01:00British Women: Jane Austen<div style="text-align: justify;"><span style="font-style: italic; font-weight: bold;">Nel giorno dell'anniversario della sua nascita, non potevo non dedicare la mia rubrica a Jane Austen.</span><br /><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7-eSNOaG9qwyK-FDb6lb_6TLJJ80aF8ZW1R30TBvOk_QyRTQpc3KbVa-hcE3e0EuiLyKlylv4g46_ImJ3pCoAVufJkSNNc68uXgVCzAQrSePV9vT4Rn_UENfUxmkQ2a2kSfjszXDEu1A/s1600/_jane_austen.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7-eSNOaG9qwyK-FDb6lb_6TLJJ80aF8ZW1R30TBvOk_QyRTQpc3KbVa-hcE3e0EuiLyKlylv4g46_ImJ3pCoAVufJkSNNc68uXgVCzAQrSePV9vT4Rn_UENfUxmkQ2a2kSfjszXDEu1A/s400/_jane_austen.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5551278060982276306" border="0" /></a><br /><br /><br /><br />Figlia di un pastore anglicano nacque il 16 dicembre del 1775 a Steventon, nello Hampshire, un piccolo villaggio nel sud-est dell'Inghilterra, dove visse per venticinque anni. Nel 1783 Jane e la sorella,Cassandra frequentano una scuola di Oxford, poi trasferitasi a Southampton, che, in seguito allo scoppio di una epidemia di difterite, sono costrette ad abbandonare. Dal 1785 al 1786 le sorelle Austen frequentano la Abbey School di Reading. Jane non lasciò mai la sua famiglia e rimase nubile fino alla fine dei suoi giorni; dopo la morte la sorella Cassandra, e in seguito i fratelli e i loro discendenti, distrussero gran parte delle lettere e delle carte private che le erano appartenute. Nel 1798 Austen terminò anche Ragione e sentimento, pubblicato poi nel 1811 e L'abbazia di Northanger, venduto dalla Austen a un editore, edito solo nel 1818, dopo che la famiglia della scrittrice lo aveva riacquistato. Nel 1801 la famiglia Austen decise di lasciare Steventon per trasferirsi a Bath; durante il soggiorno nella città Jane scrisse I Watson, rimasto incompleto, e lavorò ad alcune modifiche di "Lady Susan". Qui suo padre morì improvvisamente nel 1805, così la sua famiglia si trasferì a Southampton, dal fratello Frank, e successivamente, nel 1809, a Chawtown, un piccolo villaggio a pochi chilometri dal suo luogo di origine, dove il fratello Edward mise a disposizione della madre e delle sorelle un cottage di sua proprietà. Qui ella rivide e preparò per la pubblicazione i tre romanzi già scritti (Ragione e sentimento, Orgoglio e pregiudizio e L'abbazia di Northanger), scrisse i suoi tre ultimi romanzi (Mansfield Park, Emma e Persuasione) e iniziò Sanditon, rimasto incompiuto.Per tre anni gli Austen vissero poi a Southampton e, dal 1809, a Chawton, nell'Hampshire. A questo periodo appartengono Mansfield Park, terminato nel 1814, Emma, concluso nel 1816 e Persuasione pubblicato postumo nel 1818 insieme a L'abbazia di Northanger. Quando Persuasione venne pubblicato, fu contestualmente rivelato il nome dell'autrice, rimasta fino ad allora rigorosamente anonima. Nel 1816 le condizioni di salute di Jane peggiorarono afflitta dal morbo di Addison, a quel tempo incurabile; nel 1817 la sorella Cassandra la condusse a Winchester, in cerca di una cura adeguata, ma in quella città la Austen morì. Negli ultimi mesi aveva iniziato la stesura di Sanditon, l'opera che avrebbe dovuto far seguito a Persuasione e nella quale il tema dominante era la satira sul progresso e sulle sue conseguenze sui caratteri delle persone.<br /><br />Citazioni:<br /><ul><li>Non desidero che la gente sia gradevolissima, in quanto mi salva dal problema di piacerle molto.</li></ul><ul><li>Quando un'opinione è generale è per lo più corretta.</li></ul><ul><li>L'amicizia è certamente il migliore balsamo per le piaghe di un amore deluso.</li></ul><ul><li>Una metà del mondo non riesce a capire i piaceri dell'altra metà.</li></ul><br /> <br /></div>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-79737867486315307392010-11-21T21:06:00.005+01:002010-11-21T21:26:57.661+01:00Londra a 360 gradi<div align="justify"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHluUt46gAQ6MEl3VKx4bByVC7nogK5XNb23qvcsLIMw1vTJteywt_JJNcEughXDLXaf3wiRguUQaBeJ9xtIroW46MFuR0Sxeg0IBgHXIcJEVSG2HODTF3SdlcNNaniwToJuZWCO66gQc/s1600/londra-360-gradi.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5542097112954878690" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 400px; CURSOR: hand; HEIGHT: 215px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHluUt46gAQ6MEl3VKx4bByVC7nogK5XNb23qvcsLIMw1vTJteywt_JJNcEughXDLXaf3wiRguUQaBeJ9xtIroW46MFuR0Sxeg0IBgHXIcJEVSG2HODTF3SdlcNNaniwToJuZWCO66gQc/s400/londra-360-gradi.jpg" border="0" /></a> </div><div align="justify"> </div><div align="justify"><span>Quella che state vedendo è un piccolo assaggio di un lavoro staordinario, fatto dal fotografo Jeffrey Martin. Si tratta di una foto panoramica di Londra, da, udite udite: 80 Gigapixel composta da 7.886 immagini singole e c'è tutta la città. Il panorama è stato fotografato dalla vetta del Centre Point Building nel centro di Londra nell'estate 2010. Andate a visitare il sito del progetto cliccando sul link che trovate in fondo al post, in questo modo anche chi è impossibilitato a viaggiare potrà vedere la città in tutta la sua bellezza; chi non è mai stato a Londra capirà perchè val la pena di andare a conoscere questa splendida Lady Inglese. Andando sul sito, sarà possibile muovere l'immagine con il mouse a vedere la città a 360 gradi, fa rima con magia e si chiama tecnologia. Citando il personaggio di Bert in Mary Poppins "..<em>chi la vede così, eccetto gli uccelli, le stelle e gli spazzacamini</em>"?<br /> NON PERDETEVI LO SPETTACOLO. </span><a href="http://www.360cities.net/london-photo-it.html">Cliccate qui per ammirare la foto.</a><br /></div>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-22860910857462364392010-11-14T20:22:00.004+01:002010-11-14T22:02:55.002+01:00London:Queen of Darkness<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixBkThLHeIur_Q_7a1VLnnwFLLkfYrWCO5YVWRKJ0gwrcIdQhhWXnAXysdjBLf2jaRuZo4BE_44P-lozxheHYXPq5vxFJe5aXHoxMqJPCnuH5pQQ3v725bNTv68d-hbRtG-UW_ymMgMCE/s1600/buio.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 387px; height: 330px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixBkThLHeIur_Q_7a1VLnnwFLLkfYrWCO5YVWRKJ0gwrcIdQhhWXnAXysdjBLf2jaRuZo4BE_44P-lozxheHYXPq5vxFJe5aXHoxMqJPCnuH5pQQ3v725bNTv68d-hbRtG-UW_ymMgMCE/s400/buio.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5539507447644373154" border="0" /></a><br /><div style="text-align: justify;">Il programma Newsnight della BBC ha rivelato che, in seguito ai tagli previsti dal governo Cameron, molti comuni inglesi hanno deciso di ridurre l'illuminazione per le strade. Questa annunciata austerity ha scatenato molte polemiche: la questione più discussa è quella della sicurezza. Londra tornerà nell'oscurità come ai tempi di Jack lo squartatore? Allora, il buio si rendeva complice di crimini e delitti e, calando sulla città, nascondeva con il suo drappo scuro la massa dei poveri addormentati per le strade e le prostitute nei vicoli dei sobborghi dietro ai pub. Ma quella era la Londra vittoriana, la stessa che con eccesso puritano copriva le gambe ai tavoli con lunghe tovaglie, per occultarle come fossero le gambe di tutte le ladies inglesi. C'è chi la vede proprio così e si preoccupa giustamente, ma non posso non soffermarmi sul pensiero che il paesaggio con questi provvedimenti sembra destinato a cambiare aspetto. Forse le città ritroveranno il loro aspetto originale prima che i neon ne abbagliassero i cieli tanto da constringere gli abitanti ad allontanarsi per chilometri nella campagna per ammirare il firmamento. Non credo si possa scegliere tra il buio e la luce, perchè entrambe fanno parte dell'animo umano e si compensano vicendevolemente. Quanto sarà sembrato assurdo agli abitanti di Londra di qualche secolo fa pensare di non poter più vedere le stelle riflesse sul Tamigi a causa dei neon? Quanto sembrerebbe impensabile a noi, oggi , non vedere scintillare le insegne più famose d'Europa su Piccadilly Circus? Buona notte!<br /></div>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-90042942993108377832010-10-24T21:13:00.008+02:002010-10-24T22:37:16.936+02:00Jane Austen corretta da un maschio.<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVTsNC98vmCtNjbWXfHhlzyjdg32zk-BgAaBNsZVgt22uWiyqeblah8TSvMWKeNFy6Wh5Tx5DG8LDPpokr-g9q_JJOG7ZyXmhltTNh-LiwDmI58eT_P2XyhlheDO04AbB20eUFai4irJk/s1600/canvas.png"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 166px; height: 138px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVTsNC98vmCtNjbWXfHhlzyjdg32zk-BgAaBNsZVgt22uWiyqeblah8TSvMWKeNFy6Wh5Tx5DG8LDPpokr-g9q_JJOG7ZyXmhltTNh-LiwDmI58eT_P2XyhlheDO04AbB20eUFai4irJk/s400/canvas.png" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5531709006335338914" border="0" /></a><br /><div style="text-align: justify;"><br />In questi giorni è apparsa sui principali quotidiani Britannici una sconcertante notizia sulla scrittrici Inglese Jane Austen. La fonte è la studiosa Kathryn Sutherland che ha letto 1.100 pagine dei manoscritti della Austen. Sembrerebbe che dalla lettura siano emersi molteplici errori di punteggiatura e regole grammaticali ignorate. La conclusione dell'analisi dei manoscritti è che questi fossero evidentemente rimaneggiati da un punto di vista stilistico e ripuliti. E probabilmente fu William Gifford, un poeta e critico letterario che lavoro' per il secondo editore della Austen, a rimaneggiare i lavori.<br /> Cito dall'articolo pubblicato da Aginewson<span style="font-style: italic;">"E' opinione largamante diffusa che la Austen fosse una stilista perfetta: il fratello Henry disse nel 1818 che "tutto usciva perfetto dalla sua penna' e i commentatori continuano a pensarlo ancora oggi". "La reputazione di nessun altro scrittore inglese poggia cosi' fermamente su questo dato di stile, sul portamento e l'enfasi di frase e frase, catturate in una punteggiatura soppesata con precisione. Ma in realta' -sostiene la Sutherland- nella lettura dei manoscritti, appare subito chiaramente che questa delicata precisione non esiste".</span><br />Avendo letto e studiato la vita della scrittrice, so che era afflitta da una malattia chiamata morbo di Addison, questa malattia era al tempo incurabile ed aveva tra i tanti sintomi l'astenia che comporta insieme alla perdita di forza muscolare anche la difficoltà di concentrazione, frequenti mal di testa e disturbi visivi. Evidentemente la malattia rendeva difficile non solo l'attività fisica ma anche quella intellettuale. Questo aspetto della malattia che colpiva la Austen secondo me andrebbe considerato come una possibile causa delle difficoltà della scrittrice nella stesura dei manoscritti con il conseguente ricorso all'aiuto di un revisore di tutto rispetto come Gifford. Comunque, Jane Austen rimane sempre una delle più grandi scrittrici preromantiche.<br /><br /><br /></div>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-7689606477977129452010-10-15T15:44:00.002+02:002010-10-15T22:46:57.710+02:00British Women:Mary Shelley<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicniI2uOWwni6lOp9VEPxF5f-QsNO3cKV-7EhTTVA84IkuQueHMv9D_LGMNYVrcMuzXaVsa6ihkCc1mjKAJqvvrXOelE31LxirOhm8-mp2cRznCYihXTSktn3xnM163nut5eDWFGt6YUM/s1600/shelley.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5528371688347604258" style="display: block; margin: 0px auto 10px; width: 122px; height: 150px; text-align: center;" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicniI2uOWwni6lOp9VEPxF5f-QsNO3cKV-7EhTTVA84IkuQueHMv9D_LGMNYVrcMuzXaVsa6ihkCc1mjKAJqvvrXOelE31LxirOhm8-mp2cRznCYihXTSktn3xnM163nut5eDWFGt6YUM/s400/shelley.jpg" border="0" /></a><br /><div style="text-align: justify;">Figlia della filosofa e antesignana del femminismo, Mary Wollstonecraft (alla quale ho già dedicato questo <a style="font-style: italic;" href="http://londrasoloandata.blogspot.com/2009/03/british-womenmary-wollstonecraft.html">post</a><span style="font-style: italic;">)</span> e del filosofo e politico William Godwin, <span style="font-weight: bold;">Mary Wollstonecraft Godwin</span>, sembrava già destinata per nascita a diventare una delle più importanti intellettuali Britanniche.<br /><br />Mary Wollstonecraft Godwin nacque a Somers Town, Londra, nel 1797, sua madre morì di febbre puerperale dieci giorni dopo averla messa al mondo, Godwin fu così lasciato solo con la piccola Mary e Fanny Imlay, figlia primogenita della Wollstonecraft, alla quale decise di dare il proprio cognome crescendola come fosse figlia propria. I primi anni della vita di Mary furono felici, Godwin tuttavia era spesso in debito e, convintosi di non essere in grado di badare da solo a due bambine, sposò la sua vicina di casa Mary Jane Clairmont, una casalinga con due figli illegittimi avuti probabilmente da due diversi compagni.o che aveva dato il fuoco agli uomini. Il gruppo decise di intraprendere una gara letteraria per scrivere una storia sul soprannaturale. Un altro ospite, il dott. John William Polidori, scrisse in quell'occasione Il vampiro, che in seguito avrebbe avuto una forte influe<br />Mary Godwin ricevette un'istruzione inusuale e avanzata per una ragazza del suo tempo. Ebbe infatti una governante, un tutore ed ebbe l'opportunità di leggere i manoscritti dei libri per bambini redatti dal padre sulla storia greca e romana. Nel giugno del 1812, Godwin mandò Mary a risiedere dalla famiglia radicale di William Baxter, amico del padre, in Scozia. A Baxter scrisse: "Voglio che lei cresca (...) come un filosofo, anzi come un cinico".Fu proprio in un intervallo tra due viaggi in Scozia che Mary conobbe Percy Bysshe Shelley, con il quale fuggì a Parigi all'età di 16 anni portando con sè la sorrellastra Claire Clairmont. Il viaggio in Francia e in Svizzera venne poi raccontato nel diario intitolato "Storia di un Viaggio di sei settimane". Dopo aver attraversato l'Europa, dovettero rientrare in Inghilterra per mancanza di soldi. Mary era incinta di Percy e la bambina morì pochi giorni dopo il parto prematuro. Mary e Percy si sposarono nel 1816, dopo il suicidio della moglie di lui. Nel 1817 la coppia trascorse un'estate con Lord Byron, John William Polidori e Claire Clairmont nei pressi di Ginevra, in Svizzera, dove Mary ebbe l'ispirazione per la stesura del suo romanzo Frankenstein. Nel 1818 gli Shelley lasciarono l'Inghilterra per l'Italia, dove morirono Clara Everina e William, rispettivamente seconda e il terzo figlio di Mary e Percy, e dove nacque Percy Florence, l'unico a sopravvivere ai genitori. Nel 1822 suo marito annegò durante una traversata della baia di La Spezia. Un anno dopo Mary ritornò in Inghilterra dove si dedicò totalmente alla carriera di scrittrice, in modo da poter mantenere il figlio. Trascorse l'ultima decade della sua vita nella malattia, probabilmente un tumore al cervello, che la ucciderà all'età di 53 anni, nel 1851.<br />La più nota opera di Mary Shelley è Frankenstein, o il moderno Prometeo, scritto nel 1818 e considerato il primo Romanzo di Fantascienza. L'opera nacque in circostanze particolari, Mary Shelley era in vacanza a Bellerive, vicino Ginevra, in compagnia di suo marito, della sorellastra Claire Clairmont e di Lord Byron. La stagione era molto piovosa e gli amici, costretti in casa, discutevano sulla letteratura tedesca, fu così che la scrittrice ebbe l'idea di un romanzo gotico che raccontasse la creazione di un uomo, senza essere Dio, ma utilizzando un'energia di essenza divina il cui uso era considerato da Plinio il Vecchio un sacrilegio dalle terribili conseguenze. Di qui il sottotitolo "Prometeo moderno" con chiara allusione al mito, tratto da Ovidio, del Titannza sul Dracula di Bram Stoker. Chissà come sarebbe stato sbirciare di nascosto dalla finestra di quella casa, e ascoltare questi scrittori conversare.<span style="font-size:0pt;"></span></div>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-10334438374063017272010-08-30T22:21:00.004+02:002010-08-30T22:44:37.593+02:00Pronti...via!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvprWs01wwaUJ9fLud5PD2-vasWxwAs2ckttjp3mrjABJOJQmcDvjqZprViNC6oPClollAb5FsKI30jyU2wPsZbUwOrdJCv3cZvRNUdqElqRuHM5a7cOG44sDskiL5jCttQwYbKYnToMc/s1600/foto_william_blake_05.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 338px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvprWs01wwaUJ9fLud5PD2-vasWxwAs2ckttjp3mrjABJOJQmcDvjqZprViNC6oPClollAb5FsKI30jyU2wPsZbUwOrdJCv3cZvRNUdqElqRuHM5a7cOG44sDskiL5jCttQwYbKYnToMc/s400/foto_william_blake_05.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5511306392314284098" border="0" /></a><br /><div style="text-align: justify;">Ben tornato a chi è partito e ben trovato a chi è restato. Dopo una lunga pausa estiva, servita a raccogliere un poco le idee e a ritrovare le energie, eccomi tornata nella blogsfera per una nuova stagione di post e commenti. A proposito di commenti, vorrei dedicare questo mio primo post di riapertura a tutti i miei lettori vicini e lontani, a tutti gli iscritti come miei sostenitori e anche a tutti quelli che chiamo sempre <span style="font-style: italic;">"i miei lettori silenziosi"</span>, che visitano il mio blog e non commentano alimentando la mia curiosità su giudizi e opinioni inespresse. Grazie a tutti i miei lettori so che i miei post non sono solo parole che si perdono nell'etere. Allora: pronti, partenza, Via..si riparte!<br /></div>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-57368034888345415002010-07-11T13:03:00.000+02:002010-07-11T13:04:47.388+02:00<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkDp_mGBxdmqsG5XBPe-OiG3vOnm3It40f5CypfhhgobO8cQdkUkF8C_kxTv7LJS3m8eDqjrrC07rg7B29rXV1XBehMNqOM0m3-sT8EQK1R60i2xYu0M9f7R9KQ3u_aCwqvUgZf8QBQlg/s1600/blog+chiuso.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkDp_mGBxdmqsG5XBPe-OiG3vOnm3It40f5CypfhhgobO8cQdkUkF8C_kxTv7LJS3m8eDqjrrC07rg7B29rXV1XBehMNqOM0m3-sT8EQK1R60i2xYu0M9f7R9KQ3u_aCwqvUgZf8QBQlg/s400/blog+chiuso.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5492602761525332594" border="0" /></a>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-20675800643613639222010-07-11T12:04:00.004+02:002010-07-11T12:30:56.550+02:00Londra eventi Agosto 2010<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVtg346Stl0vVjaD274j1-1WiJQQ7kUlZyJedPZsSbAXoSxDT02esqDuZX6_KhZOpkEhwT-JV1xexW7JZ1N7DKiN6SxKn6JIpXiK07kzIV3lw4PtqeJGo_XDPH5wTMROk7vW5qn-eaksc/s1600/02b.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 267px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVtg346Stl0vVjaD274j1-1WiJQQ7kUlZyJedPZsSbAXoSxDT02esqDuZX6_KhZOpkEhwT-JV1xexW7JZ1N7DKiN6SxKn6JIpXiK07kzIV3lw4PtqeJGo_XDPH5wTMROk7vW5qn-eaksc/s400/02b.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5492592744959889698" border="0" /></a><br /><br />Royal Academy Summer Exhibition Londra - da: 14/06/2010 a: 22/08/2010 La mostra d'arte contemporanea aperta più grande al mondo.<br /><br />Camden Fringe Festival 2010 Londra - da: 02/08/2010 a: 29/08/2010 Dopo il successo degli anni precedenti, il Camden Fringe Festival torna a Londra per la sua quinta edizione dal 2 al 29 agosto 2010. <br /><br />Carnevale di Notting Hill Londra - da: 29/08/2010 a: 30/08/2010 Originariamente era il carnevale della comunità caraibica di Londra ma con gli anni è diventato il più grande festival di strada in Europa.<br /><br />Proms 2010 Londra - da: 16/07/2010 a: 11/09/2010 La più popolare stagione di musica classica in Inghilterra si svolgerà quest'anno dal 16 luglio all'11 settembre.<br /><br />Il Cambio della Guardia a Buckingham Palace Londra - da: 01/12/2010 a: 31/12/2010 <br /><br />e molto altro ancora, cliccate <a href="http://www.visitlondon.com/it/eventi/">qui</a>.<br /><h2><p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><br /><span style=";font-family:";font-size:12pt;" ><span style="font-weight: bold;"></span><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p> </h2>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-34647398662981002142010-05-30T20:51:00.005+02:002010-05-30T21:51:51.647+02:00In viaggio nel Tempo a Londra<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEmLmniyZn6cczKDN7n9zRYJ5DUrmqIh1x26is8XyCpgaJpYGqwsASWZbbo58cHCMWq1z2xzHAla0A0-No_pAGsuLEpIp8hMrVF6Bqln0SX_mkL745nhu716fudmXVLKmRBkmSuI0uH9c/s1600/6a00d83455011469e200e54f517f3d8833-800wi.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 270px; height: 342px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEmLmniyZn6cczKDN7n9zRYJ5DUrmqIh1x26is8XyCpgaJpYGqwsASWZbbo58cHCMWq1z2xzHAla0A0-No_pAGsuLEpIp8hMrVF6Bqln0SX_mkL745nhu716fudmXVLKmRBkmSuI0uH9c/s400/6a00d83455011469e200e54f517f3d8833-800wi.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5477152915399189218" border="0" /></a><br /><div style="text-align: justify;">Se state per partire per Londra (beati voi...), e se siete tra i tanti a possedere un I phone, non dimenticate di scaricare la nuova applicazione che la casa produttrice del famoso telefono ha reso disponibile sul suo sito in questi giorni. La nuova applicazione si chiama Street Museum e prende il nome proprio dal museo Inglese che ha collaborato alla sua realizzazione. Scaricando questa applicazione ed avviandola mentre ci si trova in una qualunque strada di Londra, è possibile vedere come appariva quella strada in epoche passate. Un vero e proprio viaggio nel tempo al quale non si può dire di no.<br /><br /><br /></div>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-43911148874925799182010-05-19T20:01:00.002+02:002010-05-19T21:39:38.363+02:00"IF" - "Se" Rudyard Kipling<div style="text-align: justify;">"Se" è il breve titolo di una lettera al figlio scritta nel 1910 dal poeta Inglese Rudyard Kipling,si "diventa davvero uomini" quando si raggiunge una stabilità ed un'autocoscienza tali da non perdere la calma e quando si imparano alcune "virtù" come rischiare, <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Parola" title="Parola"></a>parlare, pensare, perdonare, amare, sognare, non farci condizionare, non mollare mai e credere sempre in noi stessi.<br /></div><br /><div style="text-align: center;"><span style="font-weight: bold;">"Se"</span><br /><span style="font-family:Tahoma,verdana,arial,helvetica;font-size:85%;"><span style="font-family:Verdana,Arial,Helvetica;font-size:85%;"></span></span><span style="font-family:Times New Roman;font-size:130%;color:#000080;"></span>Se riesci a conservare il controllo quando tutti<br />Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;<br />Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti<br />Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;<br />Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,<br />O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,<br />O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio,<br />E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio; Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;<br />Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;<br />Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina<br />E trattare allo stesso modo quei due impostori;<br />Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto<br />Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi<br />O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,<br />E piegarti a ricostruirle con strumenti logori; Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite<br />E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,<br />E perdere e ricominciare di nuovo dal principio<br />E non dire una parola sulla perdita;<br />Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi<br />A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,<br />E a tener duro quando in te non resta altro<br />Tranne la Volontà che dice loro: "Tieni duro!". Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,<br />E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,<br />Se non riesce a ferirti il nemico né l'amico più caro,<br />Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;<br />Se riesci a occupare il minuto inesorabile<br />Dando valore a ogni minuto che passa,<br />Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,<br />E - quel che è di più - sei un Uomo, figlio mio!<br /></div>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-12727746290225171522010-05-19T19:19:00.004+02:002010-05-19T19:56:37.653+02:00BUS VERDI A LONDRA...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhozQsNbgz3dhYBnRJWtctCPOYAKoMMmKve03VGcSqdgDOUyadBwLRAytlxsGdXtjr4bC8AY9EHq08v7w9L5HxWIzYRCEKmO82ayZF39Zei9d-a4zQDoRh7_oz-H5PldRowQ32l4UhUneY/s1600/images.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 125px; height: 93px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhozQsNbgz3dhYBnRJWtctCPOYAKoMMmKve03VGcSqdgDOUyadBwLRAytlxsGdXtjr4bC8AY9EHq08v7w9L5HxWIzYRCEKmO82ayZF39Zei9d-a4zQDoRh7_oz-H5PldRowQ32l4UhUneY/s400/images.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5473040051028477298" border="0" /></a><br /><div style="text-align: justify;">Il trasposrto pubblico Londinese si tinge di verde, è stato presentato infatti dal Sindaco Noris Johnson, l'autobus ecosostenibile, che dal 2012 andrà a rimpiazzare l'attuale Routemaster, celeberrimo bus a due piani rosso che rappresenta un simbolo della città. Il nuovo autobus prodotto dalla Aston Martin, sarà fabbricato con materiali innovativi e sarà meno pesante, ciò permetterà un minor consumo di combustibile (si parla del 40% in meno), rispetto agli attuali autobus. Tutto questo rispettando comunque l'estetica tipica del Routemaster, sia nella forma che nel colore. Insieme all'introduzione dei nuvi Bus ecosostenibili, in città verranno messi in circolazione anche degli altri mezzi ad alimentazione ibrida. Londra si tinge di verde insomma, ma niente paura, vedremo ancora quelle alte macchie rosse scivolare sull'asfalto davanti ai negozi dello Strand, perchè il Double Decker è ben lontano dalla sua ultima corsa, e anche se un po' più moderno ci porterà ancora a spasso per Londra. Dispiace molto che gli autobus più antichi se ne vadano in pensione, sono un vero gioiello, ma chissà magari gli inglesi li parcheggieranno quà e là per la città per rappresentare al loro interno delle opere teatrali.<br /></div>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-58074422152932629562010-05-07T22:11:00.002+02:002010-05-07T22:46:48.268+02:00Il Design Museum di Londra & il design italiano<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiv_aas9GOZit74IFjXK_fy9zst8Y8zwg4HQVoQsnVvyFRjHa6aNZF3IwylISeedk8k7AM4f3Y6-vnJSbd-9s-Vr-tpzpG1gn4Wrm4PPE9OdkN0RpKEDt4SmilXraXdEQxOBBofeQoXUN0/s1600/1014657851g.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 280px; height: 290px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiv_aas9GOZit74IFjXK_fy9zst8Y8zwg4HQVoQsnVvyFRjHa6aNZF3IwylISeedk8k7AM4f3Y6-vnJSbd-9s-Vr-tpzpG1gn4Wrm4PPE9OdkN0RpKEDt4SmilXraXdEQxOBBofeQoXUN0/s400/1014657851g.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5468632136742422674" border="0" /></a><br /><div style="text-align: justify;"><span style="font-style: italic; color: rgb(204, 0, 0);">E' vero che, a volte noi italiani, diciamo sfiduciati che la nostra grande tradizione artistica e culturale è ormai svanita, ci sentiamo un po' ignoranti, un po' monchi dei nostri storici meriti artistici che sembrano non rinnovarsi più. Poi, un giorno aprendo il giornale, scopriamo che ancora sappiamo rendere straordianaria la nostra creatività, che forse un po' di quei talenti che credevamo smarriti tra le generazioni, sono quì, solo un po' diversi e che il nostro pezzo forte in questi tempi moderni lo chiamano "Design".</span><br /></div><br />Si chiama <span style="font-style: italic;">"Made in Italy: The Influence of Italian Design"</span> ed è l'omaggio al design italiano voluto dal direttore del Design Museum di Londra Deyan Sudjic, l'intento è approfondire il ruolo e l'influenza della creatività italiana su progettisti e designer di tutto il mondo. La manifestazione consiste in una serie di convegni a tema ed ha avuto inizio il 5 Maggio con <em>Il Modo Italiano</em>, un'analisi dell'ambiente in cui nasce e si muove il design italiano e del rapporto tra produttori, designer e consumatori. L'industrial design italiano è il tema scelto per il secondo incontro, che vede confrontarsi uno dei padri del design made in Italy, Mario Bellini, presente con diversi lavori nella collezione permanente del MOMA di New York, affiancato da Penny Sparke( dalla storica del design). Ci si sposterà quindi a Brighton per parlare, con Andrew Nahum del Royal College of Art, di Italian Design on the Road: incontro dedicato al mondo dell'automobile. Si torna a Londra, al Design Museum, per chiudere la manifestazione parlando del futuro del design italiano. A rispondere a questo interrogativo saranno l'architetto e designer Antonio Citterio, Ross Lovegrove e Roberto Giolito.<strong></strong>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-83026427592001756222010-04-18T15:00:00.006+02:002010-04-18T15:35:10.650+02:00The Royal Academy of Arts<div style="text-align: justify;">Tra i suoi primi studenti si annoverano <span style="font-weight: bold;">Lawrence, Constable e Turner</span>, è la più antica società britannica dedicata alle belle arti e rappresenta uno dei maggiori centri artistici e accademici di tutto il mondo, si trova nel cuore storico di Londra, alla <span style="font-weight: bold;">Burlington House di Piccadilly</span>.<br />Ben Venuti alla Royal Academy of Arts. <br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJVYkFR2AsmmltrdY9HqU2D-YKV4FtWIS6kuN09Poofu0m_1CE5Ct2hhZASHfW_8PhXj80OnNd0ae2IQCsEubgJ8cFKje4PjV1Ja7lRMdPywwASWz1ZQOJBexLm0Tk7_NENGtnQxG7qgA/s1600/390735.jpeg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 300px; height: 226px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJVYkFR2AsmmltrdY9HqU2D-YKV4FtWIS6kuN09Poofu0m_1CE5Ct2hhZASHfW_8PhXj80OnNd0ae2IQCsEubgJ8cFKje4PjV1Ja7lRMdPywwASWz1ZQOJBexLm0Tk7_NENGtnQxG7qgA/s400/390735.jpeg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5461469313477420386" border="0" /></a><br />Nacque come una sorta di club artistico-culturale, nel 1768, per opera dell’architetto Sir William Chambers e sin dai primi anni raggiunse ben oltre quaranta soci fondatori, oltre ad avere come primo patron lo stesso sovrano inglese Giorgio III. Il palazzo si presenta in stile palladiano, edificato originariamente nel 1665 come un palazzo adibito a residenza privata da Sir John Denham ,fu venduto al 1º conte di Burlington, da cui prese il nome. La Burlington House ospita diverse altre fondazioni culturali come la Fondazione Geologica di Londra, Antiquari di Londra, la Fondazione Linnean, la Fondazione Astronomica Reale, l’Associazione degli l’Associazione Reale della Chimica. La Royal Academy of Arts si struttura in diversi gallerie di esposizione artistica, come le John Madejski Fine Rooms recentemente ristrutturate, al loro interno è possibile ammirare una delle più importanti collezione d’arte britannica (con accesso gratuito), tra dipinti e sculture, libri antichi e fotografie, rappresentate da artisti come <span style="font-weight: bold;">Reynolds, Gainsborough, Turner, Constable, Alma-Tadema, Flaxman, Leighton, Millais, Waterhouse, Hockney, Sargent e Spencer</span>. Dalla collezione permanente si ammira inoltre un orgoglio italico: una delle quattro sculture di Michelangelo presenti fuori dall’Italia: il<span style="font-weight: bold;"> Tondo Taddei</span>.<br />Uno degli eventi più noti presentati dall'Accademia si chiama <span style="font-weight: bold;">Royal Academy Summer exhibition</span>, molto di moda in epoca vittoriana, offre da oltre due secoli la possibilità di esporre in mostra opere proposte dal pubblico, scelte tra circa 12.000 pezzi artistici.<br />Oggi nella sezione scolastica della Royal Academy of Arts di Londra, conosciuta come la RA School, accedono solo i più meritevoli per frequentare un corso di specializzazione post-laurea della durata di 3 anni in pittura, scultura e stampa artistica. La piena associazione è limitata ad un numero di 80 accademici, scelti dagli esistenti membri, tra pittori, scultori, architetti e artisti in genere, i quali devono essere "<span style="font-style: italic;">professionalmente attivi in Inghilterra"</span>; la regola generale è quella che prevede 46 pittori, 14 scultori, 12 architetti e 8 artisti di stampa, i quali partecipano al concorso di entrata tramite una rappresentazione artistica dei propri lavoro. Consiglio vivamente un visita, o almeno un breve passaggio anche solo per ammirare il palazzo che la ospita dall'esterno e le meravigliose fontane nel cortile antistante l'entrata, un angolo di Londra che resta nel cuore.<br /></div><p style="text-align: justify;"><span style="font-family:Book Antiqua;"></span></p><br /><p style="text-align: justify; margin-top: 0pt; margin-bottom: 0pt;"><span style="font-family:Book Antiqua;"> </span><span style="font-style: italic;font-family:Book Antiqua;" ><span lang="EN-US">Royal Academy of Arts</span></span></p> <p style="text-align: justify; margin-top: 0pt; margin-bottom: 0pt; font-style: italic;"> <span style="font-family:Book Antiqua;"><span lang="EN-US">Burlington House</span></span></p> <p style="text-align: justify; margin-top: 0pt; margin-bottom: 0pt; font-style: italic;"> <span style="font-family:Book Antiqua;">Piccadilly Street</span></p> <p style="text-align: justify; margin-top: 0pt; margin-bottom: 0pt; font-style: italic;"> <span style="font-family:Book Antiqua;">London W1J 0BD</span></p> <p style="text-align: justify; margin-top: 0pt; margin-bottom: 0pt; font-style: italic;"> <span style="font-family:Book Antiqua;"><span lang="EN-US">Tel 020 7300 8000</span></span></p> <p style="text-align: justify; margin-top: 0pt; margin-bottom: 0pt; font-style: italic;"> <span style="font-family:Book Antiqua;">Orario di apertura: 10.00-18.00 lunedì - giovedì (ultima entrata alle 17.30</span></p> <p style="text-align: justify; margin-top: 0pt; margin-bottom: 0pt; font-style: italic;"> <span style="font-family:Book Antiqua;">Venerdi 10.00-22.00 (ultima entrata alle 21.30)</span></p><p style="text-align: justify; margin-top: 0pt; margin-bottom: 0pt; font-style: italic;"><span style="font-family:Book Antiqua;">http://www.royalacademy.org.uk/</span></p><p style="text-align: justify; margin-top: 0pt; margin-bottom: 0pt;"><span style="font-style: italic;font-family:Book Antiqua;" ><br /></span></p><p style="text-align: justify; margin-top: 0pt; margin-bottom: 0pt;"><span style="font-style: italic;font-family:Book Antiqua;" >Per informazioni sui corsi di specializzazione</span><span style="font-style: italic;font-family:Book Antiqua;" > e pe</span><span style="font-family:Book Antiqua;"><span style="font-style: italic;">r richiesta programma di studi </span><a style="text-decoration: underline;" href="mailto:schools@royalacademy.org.uk"> schools@royalacademy.org.uk</a></span></p>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-34392918483986906762010-04-11T17:33:00.005+02:002010-04-11T17:46:21.170+02:00Proverbio Inglese<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOf5AeFYF6lFw9l8gdjeimRhYuPjq5euOvrJaU8IM1GyTCDKDeJuOOiAK-axjYn__2ovAlfNvLFxuLggHvxnNfKsvtQM2Nou-LBX4Zx3F2N58k0d2JTzjKUj0f5WtOaTXSkWx7vYZtay0/s1600/cambiamento.jpg"><br /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvsDHTmPek5p52iSuFXtYW2c0Be2u45YE7p1xh9KPIMQNeE7iJqKDbielvEOq0Sx-RBkZHUX-sEmrpWe16Lij4ecSK4NfHr0ENQjacjdmltZSmwpPEyDj_e-se38YXfMYa-UqvAxMBCcs/s1600/changes.jpg"><br /></a> <div style="text-align: center; color: rgb(204, 51, 204); font-weight: bold; font-style: italic;font-family:verdana;"><span style="font-size:130%;"><span style="color: rgb(102, 0, 204);font-size:130%;" ><span style="color: rgb(0, 102, 0);"><span style="font-size:130%;"><span style="color: rgb(255, 153, 0); font-family: arial; font-weight: normal;font-size:100%;" ><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAVy5zHHm0lUj41WxcsmaO3I6L_Wf3NTrj2n9heUE1B5jrSJT-bB3-P5WSKsJWbvnMVL1UFyPhcar2vlhvQC_qPsbi_GtdMroUV4w6PWIND3P0HTSLrgjDsuqQc-nnONcf9msrTdsXkto/s1600/cambiamento.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 166px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAVy5zHHm0lUj41WxcsmaO3I6L_Wf3NTrj2n9heUE1B5jrSJT-bB3-P5WSKsJWbvnMVL1UFyPhcar2vlhvQC_qPsbi_GtdMroUV4w6PWIND3P0HTSLrgjDsuqQc-nnONcf9msrTdsXkto/s320/cambiamento.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5458906360828010306" border="0" /></a><br /><br /></span></span>"A change is as good as a rest".<br /></span></span><br /><span style="color: rgb(255, 153, 0); font-family: arial; font-weight: normal;font-size:100%;" >"Un cambiamento fa bene quanto il riposo".<br /><br /><br /><br /></span></span></div>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3204705451481568563.post-63106579054206412192010-03-31T22:01:00.009+02:002010-04-01T13:19:46.090+02:00April<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjEbyHMFKhqsDsSCT0rsWp9nsIP7pa8Pl2OyZaiztjSHJPgq4GJoMORA2oVYkVD2HIsoIDmy6-5HspcERoxonq1evLMzTnUDChsOuYuovI5weq3_g-6fynLIy9ZN5XmQ_p-cFHOBseJxA/s1600/images.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5454903911107650194" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 150px; CURSOR: pointer; HEIGHT: 113px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjEbyHMFKhqsDsSCT0rsWp9nsIP7pa8Pl2OyZaiztjSHJPgq4GJoMORA2oVYkVD2HIsoIDmy6-5HspcERoxonq1evLMzTnUDChsOuYuovI5weq3_g-6fynLIy9ZN5XmQ_p-cFHOBseJxA/s400/images.jpg" border="0" /></a><br /><div style="TEXT-ALIGN: center"><br /><span>« Quando Aprile con le sue dolci pioggie ha penetrato fino alla radice la siccità di Marzo, impregnando ogni vena di quell'umore che virtù da ai fiori, quando anche Zeffiro col suo dolce flauto ha rianimato per ogni bosco e ogni brughiera i teneri germogli, e il nuovo sole ha percorso metà del suo cammino in Ariete, e cantano melodiosi gli uccelletti che dormono tutta la notte ad occhi aperti, la gente è allora presa dal desiderio di mettersi in pellegrinaggio... »<br /><br /><br /></span><br /><div style="TEXT-ALIGN: justify">Sono un'ammiratrice della stagione invernale, delle tazze fumanti con i pasticcini, dei vetri che si appannano in cucina, dei lunghi pomeriggi di riposo sotto il plaid, ma ogni anno, all'inizio di Aprile, mi risuonano in testa questi splendidi versi scritti da Geoffrey Chaucher nel prologo dei "Canterbury Tales". Oggi volevo condividerli con voi. Anche se le stagioni sono cambiate, la bellezza della primavera riesce ancora a trasmetterci una sensazione di rinascita che ci rende parte della natura che ci circonda. Buona Primavera a tutti!<br /></div><span style="font-size:125;"><b><br /></b></span></div>Neverlandhttp://www.blogger.com/profile/03617578563157553933noreply@blogger.com5