I soli londinesi che si potessere fregiare di questo titolo erano quelli nati in una zona tanto vicino alla chiesa di St. Mary Le Bow da poterne udire le campane che annunciavano le funzioni. Più precisamente, la zona comprende, oltre la City, le aree di Clerkenwell, Finsbury, Shoreditch, Hoxton, Stepney, Bethnal Green, Whitechapel, Shadwell, Bermondsey e Rotherhithe. La parlata cockney, contrapposta allo standard english (Queen's english), molto formale e parlato dalle classi più abbienti, ha una connotazione molto più popolare. L'accento del cockeny è differente da quello standard, ma la carettiristica più interessante e curiosa è il rhyming slang, il dialetto in rima. Le origini di questo linguaggio risalgono all'ottocento, quando i criminali che vivevano nell'East End, inventarono questo linguaggio in codice per non essere compresi dalla polizia. Si utilizzavano due parole in rima per indicarne una terza di significato completamente diverso.
Ecco alcuni esempi per entrare nell'ottica: bread & honey epressione usata per dire "money" - dog & bone espressione usata per dire "telephone". Oggi è davvero raro che il rhyming slang venga usato nel quotidiano, questo residuo dell'età vittoriana sta scomparendo.
2 commenti:
Parlare in rima, nei sobborghi...Possiamo definirlo un antenato del rap?Chissà se ci sono parole o modi di dire che si sono mantenuti?Interessantissimo.
Hai ragione,questo tipo di dialetto offre un sacco di spunti. Mi viene in mente anche la poesi portoghese del 500 in cui i poeti si sfidavano con minicomponimenti in rima improvvisati, naturalmente. Ma, soprattutto, il valore dei dialetti, tanto bistrattati in italia.
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