7 nov 2008

Sigaretta o Figlio? Inglesi al bivio.


Londra fa discutere ancora: dal 2010 entrerà in vigore in un comune poco distante dalla capitale britannica una nuova norma: i fumatori non potranno ottenere l'affido di bambini. La decisione e' stata presa dal Redbridge Council, il primo comune nei pressi di Londra a decretare che le famiglie di fumatori non possono ottenere l'affido se non in circostanze eccezionali. Il consiglio ha spiegato che la decisione mira a proteggere i minori 'dai danni del fumo passivo'. Altre amministrazioni in tutto il Paese hanno introdotto simili misure, soprattutto in relazione all'affido di bambini molto piccoli, ma il divieto deciso dalle autorita' di Redbridge ha portata piu' ampia. In compenso, il comune fornira' aiuto alle coppie per smettere di fumare. La Fostering Network, un ente benefico che rappresenta associazioni attive nel settore dell'affido, ha commentato dicendo che nessun bambino sotto i 5 anni dovrebbe essere affidato a famiglie dove si fuma. Tuttavia l'ente aggiunge: in Gran Bretagna tanti bambini non riescono a trovare una famiglia cui essere affidati e non dovrebbe accadere che genitori potenzialmente idonei all'affido vengano esclusi solo per una sigaretta occasionale. Aspre le critiche dalla lobby del tabacco: "E' una manovra che fa parte della campagna in corso per stigmatizzare i fumatori. Escludera' tante persone che costituirebbero dei genitori eccellenti per i bambini senza famiglia".

5 commenti:

Neverland ha detto...

Non resisto..e mi autocommento.Sono praticamente d'accordo con questo provvedimento, perchè ritengo che un fumatore sia una persona non in grado di prendersi cura di se stesso pertanto come potrebbe pensare anche alla salute di un'altra persona?? Comunque, vedo quotidianamente le mammine nella macchina di prima mattina fumare col finestrino tappato e il bimbo nel seggiolino sul sedile posteriore, ecco, io scenderei e le butterei fuori dalla macchina a calci..perchè chi non buonsenso non dovrebbe godere delle buone maniere..

the Tramp ha detto...

Se c'è una cosa che Londra sa fare, questa è far discutere.Mi rendo conto che questo provvedimento può sembrare esagerato: si potrebbe pensare che un orfanello se ne frega se i potenziali genitori siano degli accaniti fumatori ( e come dargli torto). Qui il buon senso si deve chiedere alla coppia di futuri genitori che, in quanto tali, dovrebbero imparare sin da subito a mettere al primo posto il proprio figlio/a (non come le mammine che vedi tu, Neverland, che prima affumicano i loro figli, e poi però li accompagnano con i macchinoni fino dentro la scuola). Ancora una volta, Londra sono con te.

Anonimo ha detto...

Be', se in linea di massima sono d'accordo sui provvedimenti restrittivi a carico dei fumatori, credo che questa norma sia un po' eccessiva: nell'ottica di una vita migliore per un bambino comunque la sigaretta è di gran lunga il male minore. Soprattutto visto che già 'restrizioni' in tal senso esistono, no?
Inoltre, la prossima mossa quale sarà? Togliere i figli naturali a chi continuerà a fumare anche dopo la loro nascita?
Suvvia... tolleranza e rispetto migliorano il mondo.

Elena

Unknown ha detto...

Personalmente lo vedo troppo esagerato questo provvedimento, seppure in linea di massima, un genitore che fuma in presenza di bambini significa non prendersi cura di loro. Ma ci sono mali peggiori... genitori che bestemmiano, genitori che tradiscono il compagno/a genitori che menano i figli...
Ecco, per me questi "genitori" avrebbero proprio bisogno di essere educati. Non di educare...

Unknown ha detto...

Sai, hai un piccolo ma delizioso premio da ritirare su venezia e me...:)