In un giorno di quasi 18 anni fa, quando avevo circa 10 anni, gironzolando nella libreria dove ero solita andare con mia madre ad acquistare le nostre letture, mi imbattei in un libro con la faccia di una scimmia sulla copertina, incorniciata da un grosso bordo verde acqua, il titolo:"L'origine della specie di Charles Darwin". Presi il libro e lo portai da mia madre, "vorrei questo", le dissi, la mamma un pò scettica che io mai lo avrei letto veramaente, acconsentì a comprarlo. Portai a casa il libro, lo lessi tutto di un fiato, forse non capii tutto, ma mi aprì un mondo nuovo e finalmente scoprii la scienza e, forse anche troppo precocemente, iniziai a manifaestare tutti i miei dubbi su Adamo ed Eva, sull' Eden e sul Serpente. Quest'anno quel libro compie 150 anni, ed il suo autore ne compirebbe 200, evento che Londra festeggia con mostre ed eventi dedicati a lui e alla sua opera eccezionale.
Nel 1831 il capitano Robert FitzRoy convince Darwin a partire con lui verso le coste del Sudamerica. Darwin torna a Londra nel 1836 con reperti preziosissimi, presi sulle isole Galápagos, che decide di portare, in parte al Royal College of Surgeons (Hunterian Museum) e in parte alla Zoological Society. Per circa due anni abita in Great Marlborough Street e tiene importanti conferenze alla Geological Society. Nel 1838, la residenza di Darwin si sposta al numero 12 di Upper Grow Street, non lontano dal Grant Museum dedicato allo zoologo Robert Grant, suo illustre insegnante. Nel 1839 entra a far parte della Royal Society: Londra è il centro indiscusso dell'economia, del commercio e delle scienze, un luogo ideale dove trarre ispirazione e confrontarsi, eppure Charles decide di andare a vivere nel Kent, la tranquilla campagna inglese a sudovest della capitale. Qui, nello studio di Down House, circondato da fogli e libri, ragiona, studia, scrive e nel 1859 pubblica L'Origine della specie, un trattato dedicato alla spiegazione coerente e dettagliata di come la nostra specie si sia evoluta nel tempo. Un successo che realizza il tutto esaurito nel primo giorno di uscita, con la richiesta di una rapida ristampa. Nel cimitero di Westminster, insieme ad altri grandi personaggi della storia, giace la tomba di Charles Darwin, morto nel 1882; un'occasione trovarsi a Londra in questi giorni e poter omaggiare il sepolcro di un individuo a cui dobbiamo una parte significativa della conoscenza dell'uomo e della sua storia evolutiva.
Mostre dedicate a Darwin
Natural History Museum
Darwin Big Idea: la mostra sarà visitabile fino al 19 aprile; un percorso dedicato alla vita di Darwin e alla nascita dell'idea dell'evoluzione della specie.
Orari: tutti i giorni, dalle 10:00 alle 17:30
Darwin: Nature Live Season: da aprile a luglio, incontri e discussioni con esponenti del naturalismo per discutere di evoluzionismo
Expressions: da giugno a settembre, la galleria Jerwood diventa un laboratorio per osservare le relazioni emozionali e culturali tra uomini e animali, con la partecipazione anche di asrtisti.
Royal Society
Summer Science Exhibition: dal 30 giugno al 4 luglio, mostra dedicata a Darwin e ad Alfred Russel Wallace
- Chi osa sprecare un'ora di vita non ha ancora scoperto il valore della vita. (C.Darwin)