26 ago 2008

LA STORIA DI LONDRA RACCONTATA DAGLI SCHELETRI



C'è una mostra decisamente insolita e suggestiva in corso a Londra fino al 28 settembre a cura della Wellcome. "Skeletons. London's buried bones" (Scheletri: le ossa sepolte di Londra) espone i resti di 26 londinesi, dall'eta' romana a quella vittoriana, provenienti dagli antichi cimiteri della citta' e ritrovati durante la costruzione di edifici e strade. Gli scheletri, alcuni color tabacco, altri di color avorio (ce n'e' uno verde rame, quello di una donna, ritrovato sotto la sede della zecca e contaminato dai sali di rame impiegati per il conio delle monete), sono esposti in bare di cristallo. Lo scheletro piu' giovane, appartiene a un feto di 5 mesi ritrovato in grembo alla madre, probabilmente alla prima gravidanza, vissuta tra il 1700 e il 1850 si ipotizza morta per un'infezione. C'e' anche un bambino tra i sei e i nove mesi morto di vaiolo, malattia comune nel diciassettesimo e diciottesimo secolo, che era stato chiuso in una bara di piombo per scongiurare il contagio. Allo stesso periodo viene fatto risalire lo scheletro di una ragazza morta a vent'anni di sifilide. La mostra è molto singolare, forse non è per stomaci delicati o per perssone facilmente suggestionabili, tantomeno per i bambini, io la considero comunque un modo ottimo per sdrammatizzare la morte.

2 commenti:

the Tramp ha detto...

Mostra piuttosto insolita ma senza dubbio interessante che dimostra ancora una volta una cosa importante: i popoli stranieri riescono a ricavare tanto da cio' che hanno, a differenza di noi italiani, che abbiamo il patrimonio artistico piu' ricco del mondo ma non riusciamo a sfruttarlo a dovere.

eli ha detto...

una mostra sui morti è geniale. per quanto macabra, anche a me sembra un modo per esorcizzare la morte e sicuramente per sfruttare quel che si ha...