4 ott 2023

Boudicca: la Regina che sfidò l'Impero Romano

La statua bronzea è stata voluta dalla Regina Vittoria, realizzata nel 1850 dallo scultore Thomas Thornycroft, potete ammirarla all'estremità occidentale del ponte di Westminster, rappresenta proprio la Regina Boadicea in veste di guerriera che impugna una lancia su un carro trainato da due cavalli e ai cui lati si trovano le due figlie.

Era una donna molto alta e dall'aspetto terrificante. Aveva gli occhi feroci e la voce aspra. Le chiome fulve le ricadevano in gran massa sui fianchi. Quanto all'abbigliamento, indossava invariabilmente una collana d'oro e una tunica variopinta. Il tutto era ricoperto da uno spesso mantello fermato da una spilla. Mentre parlava, teneva stretta una lancia che contribuiva a suscitare terrore in chiunque la guardasse.»cit. Cassio Dione Cocceiano Storia romana 62. 2).

La storia di Boudicca, delle sue figlie e della rivolta da lei scatenata sono state molto popolari in Inghilterra raggiungendo l’apice durante l'eta Vittoriana, hanno poi trovato posto nell'arte e nel cinema.

Secondo Tacito, Boudicca proveniva da una famiglia nobile e a sei anni sarebbe andata a vivere in una seconda famiglia, presso cui rimase fino ai 14 anni. Presso questa famiglia conobbe la cultura delle tribù celtiche e imparò l'arte militare. Quando nel 47 Boudicca tornò a casa sposò Prasutago, re degli Iceni, dal quale ebbe due figlie. Quando Prasutago morì, i suoi tentativi di mantenere il proprio regno indipendente furono vanificati ed esso fu annesso dai Romani. Terre e proprietà furono confiscate ai nobili Iceni e Boudicca fu umiliata venendo esposta nuda in pubblico e frustata, mentre le giovani figlie furono stuprate.

Nel 60, mentre Gaio Svetonio Paolino (Proconsole Romano) stava conducendo una campagna contro i druidi (nell'attuale Galles settentrionale), gli Iceni e  i Trinovanti, si ribellarono sotto la guida di Boudicca. L'esercito ribelle incendiò e rase al suolo Camolodunum (oggi Colchester), Londinium (odierna Londra) e Verulamium (oggi St. Albans), il totale dei morti fu tra le 70.000 e le 80.000 persone.

La scrittrice inglese Manda Scott ha dedicato alla figura di Boudicca il primo ciclo di due quadrilogie di Romanzi Storici che racconta la Britannia durante l'invasione romana.

Conoscevate questa storia? Qualcuno di voi ha letto i libri della Scott? Scrivetelo nei commenti, grazie.

 






19 nov 2017

Gli impressionisti in mostra a Londra

Impressionists in London: French Artists in Exile 1870-1904.

Dal 2 Novembre è in corso presso la Tate Britain di Londra la mostra che raccoglie la produzione degli artisti francesi che arrivarono nella capitale Britannica in esilio a Londra a seguito della guerra Franco-Prussiana. L’esposizione mette in luce l'influenza della cultura inglese su gli artisti francesi in quel periodo, la mostra raccoglie più di 100 opere in otto sale: non solo opere pittoriche ma anche sculture e fotografie. Cosa aspettate allora? Buona visita.

​Claude Monet  - Houses of Parliament 


EY Exhibition: Impressionists in London, French Artist in exile (1870-1904)
02 novembre 2017 -07 maggio 2018
Sito Web Tate Britain

25 apr 2012

Tutti a bordo del Cutty Sark


Sapevamo già che una visita a Londra che si rispetti non può non prevedere una gita a Greenwich. Da domani ci sarà un motivo in più per risalire il Tamigi fino al "villaggio verde": è terminato infatti il restauro del Cutty Sark, l'ultimo veliero veloce commerciale di fattura Britannica. Varato nel 1869 in Scozia presso i cantieri navali di Scott & Linton, servì le rotte delle indie orientali e della Cina nel commercio del Tè, di costose spezie e di prodotti  dall'estremo oriente. Il nome "Cutty Sark" deriva dalla Polena situata a prua, che raffigura la giovane strega Nannie seminuda, personaggio del componimento ‘la leggenda di Tam’ dello scrittore scozzese Robert Burns. Da nave mercantile a nave scuola, il Cutty Sark è stato di proprietà di armatori inglesi, portoghesi e sudafricani, per poi rientrare a dovere nel patrimonio dei monumenti architetonnici britannici nel 1954. Il restauro era iniziato nel 2006 e domani 26 Aprile 2012, alla presenza della Regina Elisabetta II, verrà inaugurata la riapertura di questa Nave Museo. All'interno del Museo potrete ammirare la più grande collezione al mondo di Polene di navi mercantili che fu donata da Sydney Cumbers alla fondazione nel 1953.
Nel caso qualcuno di voi potesse visitare il museo prossimamente, commenti e impressioni saranno molto graditi. Buona Visita!

Per raggiungere Greenwich da Londra:
Treno e metro: Docklands Light Railway (DLR) da Tower Gateway o Bank (via Canary Wharf , Stratford, Lewisham). London Bridge e Charing Cross per Greenwich. In autobus: numero 188.
Link al museo

19 feb 2012

Londra solo andata 2012




Anche in questi primi 50 giorni del 2012 Londra continua ad essere protagonista di molti eventi e ricorrenze che non è possibile non celebrare. Tanti piccoli post hanno bussato alla mia porta nelle ultime settimane risvegliando la mia coscienza di blogger da un lungo torpore. Dalle imminenti Olimpiadi al Bicentenario della Nascita di Charles Dickens, e molto altro ancora. Prepariamo una tazza di thè e temperiamo i polpastrelli....si torna a scrivere.



29 ago 2011

La rivolta del Tè - Twinings contro tutti

Ha scontetato tutti la decisione della Twinings di variare gli ingredienti della famosa miscela Earl Grey, provocando una vera e propria rivolta popolare. A quanto pare, la ricetta originale che univa foglie di tè nero all'aroma dell'olio di bergamotto del Sud Est asiatico, è stata alterata con maggiori quantità di bergamotto e di altri agrumi. Tutti "gli insorti "sono concordi: il nuovo sapore è disgustoso. La Twinigs si difende attraverso i propri portavoce dichiarando che la nuova ricetta è il frutto di un'attenta ricerca di mercato dalla quale è risultato un ottimo giudizio da parte dei consumatori. Le proteste suscitate dalla notizia ricordano le stesse verificatesi nel 1985 negli USA, quando la Cocacola cambiò ricetta e si trovò costretta a fare subito marcia indietro, ci auguriamo, quindi, che anche il risultato sia lo stesso. La ricetta originale dell' Earl Grey secondo la leggenda, fu trovata per caso, quando dei diplomatici in Cina inviarono a Londra casse di tè e di arance al bergamotto: durante il lungo viaggio per nave, le foglie di tè assorbirono il gusto delle arance e nacque la nuova miscela alla quale venne dato il nome dell'allora Primo Ministro Britannico Secondo Conte di Grey: "Earl Grey" appunto. Guai a chi tocca il tè, insomma, l'antica bevanda che sa consolarci e farci compagnia nelle nostre pause, soprattutto quando il suo aroma riesce ancora a raccontarci una storia.